#119 - 9 febbraio 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascer il posto al n 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso pu suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialit e stupidit che la genialit ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Cinema

C'è solo da chiedersi se Keaton porterà a casa la statuetta come miglior attore protagonista

“Birdman
(o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”

di Federica Fasciolo

“Birdman 
(o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”

Riggan Thompson è stato un attore di cinema, conosciuto principalmente per aver interpretato il supereroe "Birdman".
Ora cerca di rilanciare la sua carriera con un musical a Broadway, spettacolo ambizioso da lui riadattato, diretto e interpretato. Ma gli attori e i loro vizi, una figlia ex tossicodipendente, critici e, soprattutto, il suo passato remano contro di lui.
Michael Keaton, da qualche anno lontano da ruoli in grandi film, sembra a maggior ragione perfetto per dare un volto a questo personaggio, dalle mille sfaccettature e sfumature.

“Birdman 
(o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”

Il film è movimentato, nella regia e altrettanto nella storia. L'idea di mostrare l'immaginazione del protagonista in modo così vivido è una mossa geniale, dai risvolti psicologici e rivelatori del sentire di Riggan tanto grandi da permettere di conoscerlo nel profondo al di là delle parole che pronuncia. I colpi di scena sono così ben ideati da lasciare a bocca aperta anche quando capiamo che ne sta per arrivare uno: si vive l'attesa con tensione fino a quando non si rimane che stupiti. O in suspense per scoprire cosa sia accaduto.

“Birdman 
(o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”

Alla rappresentazione del mondo dello spettacolo, di chi lo critica per mestiere e perché è finito a farlo, della verità sul palco portata al suo limite estremo, si accompagnano l’insoddisfazione di un uomo e la frustrazione di chi vive esclusivamente per essere riconosciuto nelle proprie abilità: quando raggiunge un equilibrio, questo è tanto fragile da poter essere distrutto da un qualsiasi capriccio del mondo esterno... o della propria mente. E a volte possono volerci anni per ricostruirlo, mentre a volte basta una sola, folle idea.

“Birdman 
(o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”

La particolarità più evidente del film è che è girato in modo da sembrare un unico piano sequenza: il regista, Alejandro González Iñárritu, ha raccontato di aver fatto questa scelta per catturare il pubblico all’interno della storia. Non esiste il montaggio, nella vita reale. Ma l’effetto che ne scaturisce non è solo questo: il girato continuo, specialmente nel passaggio dal palco al dietro le quinte, rende in modo ancora più forte la realtà del teatro e, soprattutto, mostra la compenetrazione tra quella che dovrebbe essere “solo” una scena e la vita vera dei protagonisti. Tutto è collegato, niente è per caso. La fotografia cambia, adattandosi alla perfezione all’atmosfera dei vari ambienti e delle varie situazioni.

“Birdman 
(o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”

Birdman è, insieme a Grand Budapest Hotel, il film che ha ricevuto più nomination agli Oscar quest’anno: sono ben 9 infatti, tra cui miglior film, categoria nella quale rischia pericolosamente, per sua gioia, di vincere. Il cast, veramente tutto, è eccezionale. C'è solo da chiedersi se Keaton porterà a casa la statuetta come miglior attore protagonista: la competizione c'è, ed Eddie Redmayne con la sua interpretazione di Steven Hawking ne “La teoria del tutto” la guida, ma le chance di vittoria sono comunque molte.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.