#310 - 29 giugno 2022
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Ambiente

Meraviglie del mondo sotteraneo

Paularo - Passo del Cason di Lanza (Udine)

Grotta di Attila

Geoescursione

Grotta di Attila

Situata ad una quota di 1768 metri slm, nella zona denominata Pian di Lanza, un territorio dalle forme arrotondate che raccontano l’azione levigatrice degli antichi ghiacciai. La grotta è un inghiottitoio nel quale si riversa l’acqua di una torbiera. Ha una lunghezza di 453 m, dopodiché si restringe in un budello di 20×30 cm, attraverso il quale scorre l’acqua. Il caratteristico ingresso a forma di serratura, alto 4 metri, conduce a gallerie attive, con alcuni salti.

Grotta di Attila

Il nome “Grotta di Attila” è dovuto alla leggenda secondo la quale il re degli Unni, nel 452 d.C., di ritorno in Ungheria dopo una delle sue devastanti scorribande, sarebbe passato per Lanza, lasciando nascosto nella grotta un colossale tesoro… Che nessuno, ovviamente, ha mai trovato!

Grotta di Attila

Geoescursione dalla Grotta di Attila alla Cima di Lanza Passo di Cason di Lanza.
Lunghezza complessiva: 7,5 km Dislivello positivo: 490 m Durata indicativa (comprese soste per spiegazioni): 5 ore.
Attrezzatura: scarponi o scarpe da trekking robuste con suola scolpita.

Grotta di Attila

Ritrovo ore 8.45 a Paularo, presso il parcheggio accanto al distributore IP, in via Roma. Trasferimento in auto fino al passo Cason di Lanza.
Da qui si parte per l'escursione, su sentiero CAI 458 fino a raggiungere la Grotta di Attila, spettacolare esempio di carsismo ipogeo (ma anche epigeo!) e la sua torbiera, zona paludosa derivata dallo scioglimento dei ghiacciai.

Grotta di Attila

Si prosegue quindi fino al confine, per poi dirigersi, mantenendosi in cresta (sent. 403), verso le Pale di San Lorenzo, fino a raggiungere Cima di Lanza. Nel versante sud-ovest di questi rilievi sono ben visibili le deformazioni subite dalle rocce permo-carbonifere durante l'Orogenesi Alpina. Si notano gli strati calcarei piegati, a volte contorti e talora interrotti e/o dislocati da faglie sub verticali.

Grotta di Attila

Il rientro avviene in parte sullo stesso sentiero dell'andata, parte su sentiero comunale e pista forestale, fino ad intercettare il sent. CAI 439 che riconduce al passo.
L'escursione è gratuita. Il programma potrà subire variazioni a discrezione della guida, sulla base delle condizioni meteorologiche e delle caratteristiche del gruppo.
Guida: Antonio Cossutta che si riserva il diritto di sospendere o annullare la visita in caso di maltempo.

                 info@geoparcoalpicarniche.org cell. 335 7697838
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