#310 - 29 giugno 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Meraviglie del mondo sotteraneo

Paularo - Passo del Cason di Lanza (Udine)

Grotta di Attila

Geoescursione

Grotta di Attila

Situata ad una quota di 1768 metri slm, nella zona denominata Pian di Lanza, un territorio dalle forme arrotondate che raccontano l’azione levigatrice degli antichi ghiacciai. La grotta è un inghiottitoio nel quale si riversa l’acqua di una torbiera. Ha una lunghezza di 453 m, dopodiché si restringe in un budello di 20×30 cm, attraverso il quale scorre l’acqua. Il caratteristico ingresso a forma di serratura, alto 4 metri, conduce a gallerie attive, con alcuni salti.

Grotta di Attila

Il nome “Grotta di Attila” è dovuto alla leggenda secondo la quale il re degli Unni, nel 452 d.C., di ritorno in Ungheria dopo una delle sue devastanti scorribande, sarebbe passato per Lanza, lasciando nascosto nella grotta un colossale tesoro… Che nessuno, ovviamente, ha mai trovato!

Grotta di Attila

Geoescursione dalla Grotta di Attila alla Cima di Lanza Passo di Cason di Lanza.
Lunghezza complessiva: 7,5 km Dislivello positivo: 490 m Durata indicativa (comprese soste per spiegazioni): 5 ore.
Attrezzatura: scarponi o scarpe da trekking robuste con suola scolpita.

Grotta di Attila

Ritrovo ore 8.45 a Paularo, presso il parcheggio accanto al distributore IP, in via Roma. Trasferimento in auto fino al passo Cason di Lanza.
Da qui si parte per l'escursione, su sentiero CAI 458 fino a raggiungere la Grotta di Attila, spettacolare esempio di carsismo ipogeo (ma anche epigeo!) e la sua torbiera, zona paludosa derivata dallo scioglimento dei ghiacciai.

Grotta di Attila

Si prosegue quindi fino al confine, per poi dirigersi, mantenendosi in cresta (sent. 403), verso le Pale di San Lorenzo, fino a raggiungere Cima di Lanza. Nel versante sud-ovest di questi rilievi sono ben visibili le deformazioni subite dalle rocce permo-carbonifere durante l'Orogenesi Alpina. Si notano gli strati calcarei piegati, a volte contorti e talora interrotti e/o dislocati da faglie sub verticali.

Grotta di Attila

Il rientro avviene in parte sullo stesso sentiero dell'andata, parte su sentiero comunale e pista forestale, fino ad intercettare il sent. CAI 439 che riconduce al passo.
L'escursione è gratuita. Il programma potrà subire variazioni a discrezione della guida, sulla base delle condizioni meteorologiche e delle caratteristiche del gruppo.
Guida: Antonio Cossutta che si riserva il diritto di sospendere o annullare la visita in caso di maltempo.

                 info@geoparcoalpicarniche.org cell. 335 7697838
AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.