In occasione del 5 giugno Giornata Mondiale dell'Ambiente
e 8 giugno Giornata Mondiale degli Oceani
L'iniziativa realizzata da Mare Vivo in collaborazione con Bat Italia
contro l'abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell'ambiente
Il via da Trieste
Sensibilizzazione e intelligenza artificiale per combattere insieme
l’abbandono dei piccoli rifiuti, in primis i mozziconi di sigaretta.
Trieste: una speciale “scena del crimine” disegnata in piazza Unità d’Italia: si tratta di una forte azione di comunicazione che avvia la campagna nazionale “Piccoli gesti, grandi crimini” unendo tecnologia e advocacy, scienza e amore per l’ambiente. Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma, Trieste è la prima tappa ad ospitare l’iniziativa.
Si parte da un sondaggio, realizzato su un campione rappresentativo di triestini da SWG. Il tema dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta è molto sentito: il 72% lo ritiene un problema in città, in particolare nel centro storico e nelle zone più frequentate d’estate, come Barcola. Ben vengano quindi le campagne di sensibilizzazione come quella di Marevivo con BAT: il 73% dei triestini considera l’iniziativa come uno strumento utile per divulgare l’importanza di proteggere l’ambiente dal littering, mentre il 54% considera un valore aggiunto il fatto che siano le aziende private a farsi carico di simili campagne a tutela dell’ambiente.
I triestini hanno fiducia nella scienza e nella tecnologia: il 66% ritiene infatti che sarà strategico in questa campagna l’apporto delle start up JustonEarth e Rachael, e in particolare il monitoraggio satellitare che verrà impiegato per avere un’analisi dettagliata della dispersione del littering in provincia.
Il sondaggio evidenzia ancora come negli ultimi dieci anni a Trieste sia cambiata l’attenzione nei confronti dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, ma che ancora ci sia strada da fare: il 55% dei triestini ritiene che la sensibilità ambientale sia aumentata, ma il 22% ha una percezione opposta. Infine, la posizione dei fumatori: il 48% ritiene che la mancanza di cestini e posacenere lungo le strade sia la causa principale del littering urbano.
“Piccoli gesti, grandi crimini” gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie un gesto che può sembrare “piccolo” o trascurabile come quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o il tappo di una bottiglietta. Gettati in strada, nei tombini, sulle spiagge e lungo gli argini dei fiumi, mozziconi e piccoli rifiuti finiscono in mare e scambiati per cibo vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.
Secondo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) i mozziconi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi nel Mediterraneo davanti a bottiglie, sacchetti di plastica e lattine di alluminio. Se si pensa che ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – di cui 14 miliardi[1] solo in Italia – e che si stima che circa il 65% dei fumatori non li smaltisca correttamente[2], si capisce quale sia la portata del problema.
Proprio con l’obiettivo di accrescere sensibilità e consapevolezza sulle conseguenze di quel “piccolo gesto”, in Piazza Unità d’Italia - fino al 1° giugno - una installazione rappresenterà una vera e propria “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, una bottiglietta di plastica e un tappo di alluminio come simboliche “armi del delitto”.
L’installazione è stata svelata alla presenza di Roberta Palazzetti, Presidente e Amministratore delegato di BAT Italia e Area Director Sud Europa, di tutti i partner del progetto e delle Istituzioni.
Inoltre, i volontari di *Marevivo hanno distribuito per le strade della città 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclata. L’attività vede il coinvolgimento anche delle tabaccherie del centro, che distribuiranno altri 2.700 posaceneri tascabili. Per le vie cittadine posizionate anche locandine informative, così come sagome di animali marini sul manto stradale, con un QR Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul littering e sulle pratiche utili a contrastarlo.
Grazie alla messa in campo di queste tecnologie, ogni cittadino può accedere, tramite smartphone o dispositivi digitali, alla piattaforma dedicata www.piccoligesti.eu, che contiene un’open data map digitale della città di Trieste dove poter segnalare la presenza di mozziconi o di piccoli rifiuti in specifiche aree.
Comunicazione e Ufficio Stampa Marevivo
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