#119 - 9 febbraio 2015
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Cinema

A cura della Cineteca Nazionale di Roma

Museo Interattivo del Cinema - Milano

Danze Macabre

...antiche leggende di streghe e vampiri... Seconda parte

di Eva Mari

Fino al 27 febbraio 2015 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Danze Macabre. Il Cinema Gotico Italiano. Una rassegna curata dalla Cineteca Nazionale di Roma che intende offrire una panoramica sul movimento cinematografico del gotico italiano, attraverso alcuni cult in pellicola in edizione restaurata.

Danze MacabreDanze Macabre

La stagione del gotico in Italia fu breve e racchiusa in neanche una decina di anni: Riccardo Freda e Mario Bava sono gli artefici della nascita di questo movimento, un crocevia di generi, come il peplum, lo spionistico e il western all’italiana che si mescolano al solito modello anglosassone (costituito questa volta dai film della Hammer) e alla capacità, tipicamente italica, di adattare storie e atmosfere alle esigenze produttive.
Così l’Italia dei castelli e dei manieri si trasforma in un fantastico set, dove rispolverare antiche leggende di streghe e vampiri, l’immaginario infantile popolato di incubi e demoni. Questa retrospettiva intende offrire una panoramica sui film più significativi dei maestri del gotico, quali Antonio Margheriti, Massimo Pupillo, Camillo Mastrocinque, Herbert Wise e Gianni Vernuccio.

Danze MacabreDanze Macabre

Inoltre, con questa retrospettiva, la Cineteca Italiana vuole rendere omaggio, nel centenario della nascita, a Mario Bava, considerato il maestro del cinema horror italiano. Nonostante budget molto spesso limitati e tempi di riprese molto brevi, è riuscito a girare film divenuti dei cult, che hanno fondato generi cinematografici fino ad allora inediti. In programma quattro suoi film, scelti tra il gotico e il successivo thriller all’italiana: 5 bambole per la luna d’agosto; Operazione paura, La maschera del demonio e La frusta e il corpo.

10 febbraio
La maschera del demonio (Mario Bava) - Una goccia di sangue fa rivivere una strega e, con essa, la maledizione da lei pronunciata contro chi l’aveva condannata a morte. «Era il primo film che facevo come regista, dovevo fare un passo molto serio perché se sbagliavo avevo chiuso, come regista e come operatore».

Danze MacabreDanze Macabre

11 febbraio
La frusta e il corpo (Mario Bava) - In un tetro castello vive la famiglia Menliff: il vecchio conte, il figlio Cristiano con la giovane moglie Nevenka e la nipote Katia. Il ritorno a casa dell'altro figlio del conte, Kurt, a suo tempo diseredato per le sue scelleratezze, risveglia in Nevenka la passione di un tempo.

17 febbraio
Danza macabra (Antonio Margheriti) - Un giornalista, per scommessa, accetta di trascorrere una intera notte in un castello maledetto. Presa l’avventura come un gioco, l’uomo dovrà ben presto ricredersi.

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20 febbraio - 5 bambole per la luna d’agosto - Replica
24 febbraio - La maschera del demonio - Replica
27 febbraio - Operazione paura - Replica

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