#118 - 2 febbraio 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascer il posto al n 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso pu suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialit e stupidit che la genialit ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Arte

Dopo New York, Medellin, Lisbona e Panama

Palazzo dei Normanni - Palermo

La "Via Crucis" di Botero

In Italia i 27 dipinti a olio del pittore colombiano

La La

Ad entrare nello spirito di quaresima per il 2015 ci aiuterà Botero che approda con in Sicilia per il suo primo ed esclusivo debutto in Italia con la sua “Via Crucis”, a Palermo dal 21 marzo al 21 giugno 2015. Un’eccezionale occasione per la città che grazie all’Assemblea regionale siciliana e alla Fondazione Federico II in collaborazione con il Museo colombiano di Antioquia ha organizzato la rassegna presso le sale del Duca di Montalto a Palazzo dei Normanni . Ventisette dipinti a olio e 34 disegni con i quali l’artista, rimanendo fedele allo stile che contraddistingue le sue opere, si spinge oltre la sua irreligiosità per immedesimarsi nell’uomo più straordinario che la storia abbia mai conosciuto.

La La

Il pittore e scultore colombiano - ci ricorda Moira Schena - noto per il suo dipingere freddamente personaggi corposi dai quali si dichiara emotivamente distaccato e che non tradiscono emozioni, con gli occhi sempre inespressivamente spalancati e lo sguardo proiettato nel vuoto, sfida sé stesso per esporre passione e morte di Gesù. Così si esprime Botero: “Non sono religioso, ma questo tema ha una bellissima tradizione artistica.
A quei tempi, i pittori mescolavano la realtà quotidiana con la Storia.
Mi sono preso la stessa libertà di mescolare certe realtà latinoamericane col tema biblico. Ho fatto queste opere perché è un momento fondamentale della vita di Gesù e perché è un argomento che è andato scomparendo poco a poco nella storia della pittura: non ci sono elementi satirici in questo lavoro che è pervaso di grande rispetto”.

La La

Beatriz Manz, docente di Geografia e Studi Etnici a Berkeley dichiara smarrita la consuetudine del XVI secolo di narrare questo tema religioso. Nel rispetto della tradizione, l’artista colombiano non ha rinunciato a ritrarsi all’interno della scena biblica come ne “Il bacio di Giuda”, affermando:“Masaccio accanto a Gesù nella Cappella Brancacci a Firenze, Pinturicchio negli affreschi di Siena e Michelangelo nel Giudizio Universale alla Cappella Sistina e via dicendo. Ho indossato il miglior vestito della festa per apparire accanto a Cristo. Non poteva essere diversamente”.

La La

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.