Roma - Tracce del passato
Parco Acqua Claudia
All’interno dello stabilimento idrominerale che ospita la sorgente è presente un complesso
archeologico di altissimo valore storico, che oggi viene tutelato e valorizzato dal Parco
Archeologico Naturalistico dell’Acqua Claudia.
Le strutture archeologiche presenti all’interno del Parco riguardano un arco temporale che
va dal I secolo a.C. fino all’epoca moderna, attraverso un percorso storico-culturali che ha
pochi eguali sul territorio. Il Parco, infatti, è costituito da diverse strutture, diverse sia
per età̀ di fondazione che per funzione: il Complesso Romano, il Mitreo, il Diverticolo
stradale, la Residenza padronale, il Mulino antico, la Fontana dei leoni, il Boschetto di
bambù ed il Lucus (bosco sacro).
Il monumento principale è senz’altro la Villa romana. Accanto al moderno stabilimento, sono ancora visibili i resti di una villa romana di notevoli dimensioni, risalente al I secolo a. C., Il complesso architettonico sorge su di un pendio e si sviluppa su tre piani distinti strettamente collegati, il più basso dei quali è costituito da una fronte ad emiciclo (la cui corda è di 87 m.) scandita da semicolonne che inquadrano finestre e nicchie con muratura a testata tondeggiante.
Di notevole interesse anche il Mitreo, che, secondo alcuni studiosi, sarebbe il più antico tra i Mitrei privati d’Europa. Al suo interno sarà possibile osservare il pozzo che fungeva da fossa sanguinis, in cui veniva fatto colare il sangue degli animali sacrificati a Mitra.