#301 - 19 febbraio 2022
Olocausto: La struggente poesia "Un paio di scarpette rosse",
scritta dalla poetessa e partigiana italiana Joyce Lussu
(nome d’arte di Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti coniugata Lussu),
ci riporta alla memoria il drammatico destino dei bambini nei campi di concentramento nazisti.
Scarpette rosse
Di Joyce Lussu
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco".
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
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