Il viaggio dell’eroe cantato da Virgilio entra ufficialmente
a far parte degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa:
Rotta di Enea
Quarantacinquesimo itinerario
Il primo è stato il Cammino di Santiago, nel 1987; l’ultimo, ad oggi, La Rotta di Enea.
Mercoledì 26 gennaio, il viaggio intrapreso dal mitico eroe virgiliano è entrato ufficialmente a far parte degli Itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa, 45 percorsi secolari che collegano tra loro culture, lingue, storie e tradizioni, ponendosi come esempio tangibile di un patrimonio culturale condiviso e vivo.
Svolta nella suggestiva cornice della Curia Iulia all’interno del Parco Archeologico del Colosseo, la Cerimonia di consegna del Diploma di certificazione si inserisce all’interno del calendario di attività organizzate per il Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, e rappresenta un ulteriore passo avanti nel proposito dell’Italia di rinnovare il proprio impegno per il rafforzamento e il sostegno dei principi e dei valori condivisi dagli Stati Membri dell’Organizzazione, tra cui la protezione di un patrimonio culturale comune e prezioso.
5 Paesi mediterranei, 5 regioni del Mezzogiorno e 21 tappe principali che toccano 6 siti UNESCO e 3 Parchi Nazionali rappresentano infatti le coordinate di un viaggio iniziato dalla mitica città di Troia e terminato a Roma, dove, alla presenza di autorità locali e istituzioni culturali dei luoghi coinvolti dall’itinerario e di rappresentanti del network internazionale, ha avuto luogo, in collaborazione con l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, con sede in Lussemburgo, la Cerimonia di consegna del Diploma di certificazione all’Associazione, promotrice del nuovo Itinerario Culturale.
L’appuntamento, trasmesso in diretta Facebook sul canale del Parco archeologico del Colosseo e moderato da Roberta Alberotanza, componente della Task Force per la Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, vedrà la partecipazione di Alfonsina Russo, Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo e Autorità locali (Comune e Regione), per un saluto di benvenuto, e di Valeria Biagiotti, capo della Task Force per la Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, Stefano Dominioni, Segretario Esecutivo dell’Accordo Parziale allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa e Direttore dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, Giuliana De Francesco, Ministero della Cultura, Rappresentante dell’Italia per gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e Giovanni Cafiero, Presidente dell’Associazione Rotta di Enea.
Al termine, una “passeggiata eneadica” ha portato gli ospiti a immergersi nei luoghi delle origini della città capitolina, simbolo di un Europa multiculturale e aperta alle diversità, artefice della diffusione in tutto il mondo allora conosciuto delle civiltà del Mediterraneo Antico e di una nuova cultura giuridica e istituzionale.
Due momenti di grande e significativo interesse per la promozione degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, già protagonisti della mostra Itinerari culturali del Consiglio d’Europa in Italia: un patrimonio europeo, inaugurata a Strasburgo e attualmente esposta presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, che ripercorre i 29 itinerari, dei 45 complessivi, che nel nostro Paese hanno la propria sede associativa o costituiscono uno dei punti del network pur avendo altrove la loro sede istituzionale.
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