#288 - 19 giugno 2021
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Parchi e oasi dello spirito

Riscoprire luoghi, storia, arte, natura - riscoprire il senso di sé

La Valle Santa Francescana - Rieti

Il primo Parco dello Spirito

"Fratello Sole, Sorella Acqua"

di Dante Fasciolo

Il primo Parco dello SpiritoIl primo Parco dello Spirito

Proprio qui, a corona della città di Rieti, Centro Geografico d'Italia, è sorto il Primo Parco dello Spirito articolato attraverso i significativi quattro conventi sorti nei luoghi che videro intensi momenti di vita di Francesco.
Frammenti della storia dell'umile frate qui vivono palpitanti e testimoniano l'immenso amore per questa terra piena d'acqua e di un verde plurale disteso su armoniche linee collinari.'' Quattro conventi di fattura semplice ed elegante, "Oasi dello Spirito" essenziali per un incontro di fraternità , dove terra e pietra e calce e mattoni restituiscono in silenzio il respiro remoto e profondo del lavoro e della preghiera.

Il primo Parco dello SpiritoIl primo Parco dello Spirito

Oasi di Poggio Bustone. - Fu nel 1208 che Francesco, in fuga da Assisi, giunse, attraverso boschi, nella località oggi chiamata Poggio Bustone.àà Dimorò a lungo in un Romitorio sul monte Rosato e allo Speco poco più basso.
Due mete di grande suggestione spirituale immerse nel verde; facilmente raggiungibili dal Convento di San Giacomo (1235 - 1237), al quale si aggiunse la chiesa a metà del '400. Il chiostro duecentesco conserva colonnine ottagonali.
Di pregio le pareti affrescate del refettorio e le edicole che punteggiano il percorso verso il Romitorio.

Il primo Parco dello SpiritoIl primo Parco dello Spirito

Oasi di Greccio. - A lungo in preghiera sul monte Lacerone, ricolmo di lecci, Francesco maturò l'idea di rappresentare la nascita del Redentore (1223). Da allora il Presepe conquistò l'animo dei credenti di tutto il mondo. Qui, lo stupore invade il visitatore: i numerosi affreschi, tra i quali la rappresentazione del primo presepe, l'oratorio, il dormitorio dei frati ancora intatto, così i banchi di legno scolpiti a mano.

Il primo Parco dello SpiritoIl primo Parco dello Spirito

Oasi di Fonte Colombo. - Qui Francesco dettò la sua Regola definitiva, ma molti episodi della vita del Santo sono legati a questo luogo, che offre motivi di grande interesse artistico come il quattrocentesco convento, la Cappella della Maddalena, la Cappella di San Michele e la Via Crucis, quest'ultima realizzata in maiolica di Capodimonte nel '700.

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Oasi della Foresta. - La piccola chiesa di San Fabiano del '200, si affaccia sul chiostro del '300 geloso delle sue colonne ottagonali. Il convento sembra correre incontro alla valle circondato da boschi di castagno e cipressi: lo stesso paesaggio suggestivo che unitamente al canto degli uccelli ispirò a Francesco il Cantico delle Creature. Qui i suoi occhi cominciarono a spegnersi. Qui avvenne il miracolo dell'uva. Una serie di cappelle con maioliche del '700 accompagna i visitatori: testimone attraverso l'arte della grande devozione del popolo sabino per il Santo che più di altri ha indicato all'uomo il rispetto di sé e del Creato.

Il primo Parco dello SpiritoIl primo Parco dello Spirito

I Parchi dello Spirito sono realizzati in collaborazione con l'Associazione ambientalista "Movimento Azzurro".

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