#287 - 5 giugno 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Ambiente

Per un minor danno ambientale e per un risparmio economico

Fotovoltaico o Eolico

Transizione ecoenergetica: il fotovoltaico nei territori urbanizzati

da una nota di Bobby falvella

A quanto pare, in Italia, è la scelta vincente. difatti qui il sole non manca. D’ altronde gran parte del territorio italiano, storicamente, è tappezzato da una miriade di multiformi edifici e costruzioni di ogni tipo, tutti ottimi, solidi e ben orientati supporti ideali per l’installazione dei pannelli fotovoltaici solari. Il cui impatto visivo può essere mitigato usando, in casi di pregio storico o architettonico particolare, il “fotovoltaico invisibile”, già in produzione.
L’Italia difatti è tra i Paesi più “urbanizzati” d’ Europa. Il suolo impegnato per residenze, complessi industriali e servizi di ogni tipo risulta di ben 21.094 kmq (oltre il 7%, della superficie nazionale ! contro una media Ue del 4,1%). Di questi, si può ragionevolmente ritenere che oltre il 20%, Kmq 4.200 siano edificati: una distesa infinita di tetti, cupole, volte e terrazze.
E allora facciamo quattro conti.
Il fabbisogno energetico nazionale nel 2018 risultava di 321 Twh/anno, dei quali 44 ancora importati dall’ estero e 277 di produzione nazionale. Di questi ultimi, 60 Twh/a rappresentano il fabbisogno energetico residenziale e 261 Twh/a il consumo attuale di industria, agricoltura, trasporti, ecc..
Avventurandoci in un calcolo approssimato, puramente numerico, constatiamo che per soddisfare l’intero fabbisogno nazionale sarebbero necessari:
420 kmq di superficie pannellata, per gli usi residenziali (fotovoltaico domestico e democratico diffuso, v. precedenti econews) e 1,522 kmq per gli altri usi.
Per un totale di kmq 1.942 di superfici piane o inclinate esposte ai raggi del sole. Meno della metà delle superfici disponibili (4.200 kmq).
Se le cose stanno così, possiamo chiudere ogni polemica sulle antiestetiche e non indispensabili pale eoliche ……. ? più ingombranti, spesso dannose per la qualità dei paesaggi che vanno ad impattare ed, inoltre, più costose in termini di realizzazione e gestione.

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