Per un minor danno ambientale e per un risparmio economico
Fotovoltaico o Eolico
Transizione ecoenergetica: il fotovoltaico nei territori urbanizzati
da una nota di Bobby falvella
A quanto pare, in Italia, è la scelta vincente. difatti qui il sole non manca. D’ altronde gran parte del territorio italiano, storicamente, è tappezzato da una miriade di multiformi edifici e costruzioni di ogni tipo, tutti ottimi, solidi e ben orientati supporti ideali per l’installazione dei pannelli fotovoltaici solari. Il cui impatto visivo può essere mitigato usando, in casi di pregio storico o architettonico particolare, il “fotovoltaico invisibile”, già in produzione.
L’Italia difatti è tra i Paesi più “urbanizzati” d’ Europa. Il suolo impegnato per residenze, complessi industriali e servizi di ogni tipo risulta di ben 21.094 kmq (oltre il 7%, della superficie nazionale ! contro una media Ue del 4,1%). Di questi, si può ragionevolmente ritenere che oltre il 20%, Kmq 4.200 siano edificati: una distesa infinita di tetti, cupole, volte e terrazze.
E allora facciamo quattro conti.
Il fabbisogno energetico nazionale nel 2018 risultava di 321 Twh/anno, dei quali 44 ancora importati dall’ estero e 277 di produzione nazionale. Di questi ultimi, 60 Twh/a rappresentano il fabbisogno energetico residenziale e 261 Twh/a il consumo attuale di industria, agricoltura, trasporti, ecc..
Avventurandoci in un calcolo approssimato, puramente numerico, constatiamo che per soddisfare l’intero fabbisogno nazionale sarebbero necessari:
420 kmq di superficie pannellata, per gli usi residenziali (fotovoltaico domestico e democratico diffuso, v. precedenti econews) e 1,522 kmq per gli altri usi.
Per un totale di kmq 1.942 di superfici piane o inclinate esposte ai raggi del sole. Meno della metà delle superfici disponibili (4.200 kmq).
Se le cose stanno così, possiamo chiudere ogni polemica sulle antiestetiche e non indispensabili pale eoliche ……. ? più ingombranti, spesso dannose per la qualità dei paesaggi che vanno ad impattare ed, inoltre, più costose in termini di realizzazione e gestione.