#286 - 22 maggio 2021
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
animali

In occasione del 23 maggio Giornata Mondiale delle Tartarughe

Istituita dalla nazioni Unite

La tartaruga

La tartaruga

Il 23 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Tartarughe, per promuovere il rispetto e le conoscenze su questi antichi rettili e la consapevolezza sul pericolo di estinzione di numerose specie di tartarughe e la scomparsa del loro habitat naturale in tutto il mondo.

Le tartarughe esistono da 200 milioni di anni, ma stanno rapidamente scomparendo come numero e come specie in conseguenza dello sfruttamento dell’industria alimentare e dei souvenir, del commercio come animali da collezione, dell’inquinamento e della distruzione degli ambienti naturali.
Molte specie si sono recentemente estinte, o stanno per estinguersi, e moltissime altre sono destinate a scomparire nei loro habitat di origine entro i prossimi decenni.

La tartarugaLa tartaruga

Cosa possiamo fare concretamente per aiutare le tartarughe, sia libere che in cattività? Ecco le raccomandazioni dell'onu

-Non comprate mai tartarughe in negozi, fiere e mercati, perché ne incrementereste lo sfruttamento commerciale.
-In particolare, non comprate mai tartarughe di cattura, perché ne compromettete seriamente la sopravvivenza come specie.
-Non raccogliete tartarughe dal loro habitat, sia in Italia che all’estero (in particolare nei Paesi dei Balcani e del nord Africa). Non solo non è etico, ma rischiate anche multe severissime.
-Se avete la possibilità di gestirle in modo adeguato, adottate le tartarughe nate in cattività che i proprietari hanno in sovrannumero, o quelle abbandonate.
-Se trovate una tartaruga ferita, raccoglietela e avvertite il Corpo Forestale dello Stato o portatela da un veterinario per le cure di emergenza.
-Individuate i negozi per animali presenti nella vostra zona e distribuite materiale informativo della AAE sulla loro corretta gestione. Molti negozianti non hanno le minime conoscenze di base di gestione e alimentazione degli animali che vendono, e danno ai clienti informazioni fuorvianti o errate. Se sono presenti animali in vendita, controllate che siano tenuti in modo corretto; in caso contrario, parlatene con il gestore. Se osservate condizioni di evidente maltrattamento, fate una denuncia se il negoziante non accetta di rimediare alla situazione. Potete parlarne con i vigili, i carabinieri o il servizio veterinario dell’USL chiedendo un’ispezione.
-Informatevi sulle problematiche relative alla conservazione delle specie in pericolo e sostenete le associazioni a protezione della natura.
-Prima di adottare una tartaruga, o se già ne possedete, studiate con cura quali sono le loro necessità di gestione, per fornire loro le condizioni migliori possibili.
-Se non potete più tenere una tartaruga non abbandonatela per nessun motivo, ma affidatela ad un’associazione protezionistica.
-Educate i bambini fin da piccoli al rispetto di tutti gli animali, compresi i rettili, e fate capire loro che sono esseri viventi capaci di soffrire come noi.

La tartaruga

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.