Pubblichiamo mensilmente notizie sull'animale che nello stesso mese viene messo in evidenza dal Calendario Cites, ritenendo importante rendere informati i nostri lettori delle crisi di sopravvivenza che specie animali debbono affrontare e le cause che le determinano
Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri
5 - Ibis eremita
Geronticus eremita (Foto: Shutterstock/ A.Beata)
Minacce principali: bracconaggio, collezionismo, degrado degli habitat
Sia nell’aspetto, sia nel nome scientifico, Geronticus eremita, ricorda una persona anziana.
E’ stato considerato un uccello sacro da tante civiltà, a partire da quella egizia; infatti lo si ritrova spesso ritratto nelle iscrizioni dei grandi obelischi.
Allo scopo di reintrodurre una popolazione vitale in Europa, è stato predisposto uno specifico progetto finanziato dall’Unione Europea che coinvolge la Germania, l’Austria e l’Italia.
I carabinieri forestali, nell’ambito delle attività antibracconaggio, provvedono a monitorare il passaggio di questi uccelli sul territorio nazionale con specifico riferimento alle aree di svernamento. I militari sono impegnati nelle attività di prevenzione e contrasto ai reati commessi in danno all’avifauna selvatica migratrice con particolare attenzione ai punti caldi del bracconaggio, black spots, individuati nel “Piano nazionale” predisposto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Al riguardo, ogni anno vengono svolte operazioni nazionali mirate: “Pettirosso” nella Prealpi lombardo-venete, “Adorno” sullo Stretto di Messina, “Margherita di Savoia” lungo le coste e zone umide pugliesi, “Delta del Po”, “Sicilia Occidentale”, “Sardegna meridionale” e “Coste pontino-campane”.