#284 - 24 aprile 2021
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Pagine Preziose

Coltivare e custodire il Creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia (cfr Gen 2.15), ma a ciascuno di noi, per far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un luogo abitabile per tutti”. (Papa Francesco)

Il senso della sete

Il senso della seteIl senso della sete

Il legame profondo tra l’acqua e il diritto alla salute è una tra le questioni sociali e geopolitiche più urgenti inerenti alla più essenziale delle risorse.

In un’epoca segnata dai disastri ambientali legati ai cambiamenti climatici e dal consumo umano eccessivo delle risorse del pianeta, l’acqua è l’emblema di quell’equilibrio naturale che gli esseri umani non possono continuare ad alterare senza annientare se stessi.

Alla denuncia di tematiche improrogabili, come il diritto di accesso all’acqua potabile sempre meno scontato, o la siccità, causa di conflitti e flussi migratori, si accompagna l’analisi della dimensione spirituale, culturale e artistica con cui nei secoli l’uomo ha guardato all’elemento naturale fonte di vita per eccellenza. Il grido degli scienziati, infatti, aspetta di essere rilanciato da un potente sussulto di consapevolezza etica.

Per non dimenticare che, come dice il filosofo e antropologo Loren Eiseley, “se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua”.

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