#279 - 6 febbraio 2021
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Fumetto

Le origini del fumetto

di

Smolderen Thierry - NPE Editore

di certosino

Molti sono stati i volumi realizzati per descrivere la storia del fumetto dai suoi inizi ad oggi. Ma mai era stato affrontato in precedenza il tema fondamentale di cosa ci fosse prima del fumetto. Quali pittori, quali artisti, quali illustratori di quotidiani hanno dato origine a questo straordinario mezzo di comunicazione?

Questo saggio, riccamente illustrato e pluripremiato in Francia, viene pubblicato per la prima volta in Italia e condurrà il lettore agli inizi dell’Ottocento, fino ad arrivare ai primi del Novecento.

Dai pittori sequenziali a quando i grandi editori di quotidiani americani del XX secolo scoprirono che le vignette domenicali facevano vendere più copie. Uno straordinario volo pindarico sul fumetto, prima del fumetto.

Le origini del fumetto

«Il fumetto è una forma espressiva e un campo intellettuale debole per capacità di impatto culturale – un fatto noto e ancora piuttosto evidente. Meno evidenti sono le ragioni di tutto ciò. Se per qualcuno le cause sono “esterne”, attribuibili alle istituzioni e alle personalità che hanno definito le politiche culturali del Novecento, per altri i nodi sono tutti “interni” e risiedono nella estesa produzione infantile e di intrattenimento, arricchita dall’esplosione del fumetto d’autore solo negli anni Sessanta e del graphic novel negli anni Novanta. Tutto vero, ma un po’ troppo schematico.
E un modo per superare questa polarizzazione prospettica è osservare un fronte differente: tra le ragioni di questa fragilità c’è il fatto che, intorno al fumetto, alcune coordinate storiche e questioni teoriche sono rimaste a lungo inesplorate.

Le origini del fumetto

Il lavoro di Thierry Smolderen è, a oggi, il più importante contributo di ricerca ad avere saldato queste due dimensioni, storica e teorica. Un tentativo brillante, documentato e inventivo, di offrire elementi determinanti per la costruzione del set di idee utili a un più ricco e solido terreno di saperi intorno al fumetto.
L’oggetto di questo volume è la Storia del fumetto, in particolare quella passata, lontana e archeologica dei primi tempi in cui questo medium ha iniziato ad affermarsi. Nel titolo al plurale, origini, Smolderen afferma però non solo un perimetro storico, bensì una prospettiva interpretativa: il fatto che si possa – e si debba – ripercorrere la fase aurorale del mezzo non tanto come un’invenzione tecnologica, come ci si potrebbe aspettare dai discorsi sull’affermazione dei diversi media (fotografia, radio, cinema, televisione), quanto come un insieme di fattori espressivi, tecnici, editoriali e di idee che, in parte insieme e in parte in parallelo, hanno “dato forma” a ciò che, tempo dopo, avremmo preso a chiamare fumetto.»
-(dalla prefazione al volume di Matteo Stefanelli)

Le origini del fumetto

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.