#277 - 7 gennaio 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Iniziative

Una iniziativa fotografica con mostra al Sochi Art Museum

Roma - Studio Urbana

Imparare a vedere

Made in Italy: per la ricerca di una visione del nostro presente

Lo Studio Urbana in collaborazione con Sochi Art Museum e la Fondazione 'Campo dell'Arte' Diffusamente Museo, cura la mostra Made in Italy dal 19 febbraio al 14 marzo del 2021, che prevede l'esposizione delle opere presso il Museo di Sochi e la stampa di un catalogo che sarà inviato ai partecipanti.
Di seguito un breve testo introduttivo: il bando pdf può essere richiesto a Studio Urbana.

Made in Italy è un progetto destinato ai giovani fotografi, per la ricerca di una visione del nostro presente in questo periodo della storia inedito per ogni generazione.
Il progetto intende valorizzare nuove rappresentazioni della società italiana, e portare queste percezioni al Soči Art Museum.
Cerchiamo un approccio differente a questo anno di pandemia e limitazioni in tutti i settori della vita civile.
Uno sguardo non stereotipo ma aperto all’interpretazione di questo difficile momento.
Come scrive Michael Langfordé: “[…] Le pellicole, gli apparecchi fotografici, gli ingranditori, sono soltanto delle macchine per fare fotografie: non sono capaci di vedere o pensare da soli.
Naturalmente è divertente giocare con questi strumenti e fare delle foto soltanto per provarli.
Però così facendo è come se passaste le giornate a lucidare la bicicletta e a usarla per fare soltanto un giretto attorno all'isolato per vedere come va bene.
Una bicicletta ci consente di girare e di esplorare il mondo: l’apparecchio fotografico vi permette di ritrarre il mondo intorno a voi in modi nuovi e interessanti. […] Un buon fotografo deve imparare a vedere[…]”

Una prospettiva libera non prevede necessariamente obblighi tematici, ma deve essere disponibile a ogni forma di esperienza e sperimentazione fotografica e artistica, che sia interiore/diaristica, o documentaria/sociale, di denuncia, di ricerca sulle trasformazioni in corso e su un futuro critico delle forme dello sviluppo economico e delle relazioni, sostenibile.
Fotografia come strumento di comunicazione del proprio pensiero, della propria riflessione, perché vedere, osservare, soffermarsi, è parte essenziale dello sviluppo e della crescita interiore dell’individuo e della relazione sociale con l'altro da sé.
E’, nella società contemporanea, il saper rallentare il flusso incessante delle immagini che appaiono e si dimenticano, per fermarne invece il senso, renderle segno, individuarne il punctum, come ci ha insegnato Roland Barthes.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.