#275 - 28 novembre 2020
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Ambiente

Una iniziativa della Fondazione Dolomiti Unesco

rivolta ai giovani che vivono sui territori dolomitici

Le dolomiti che vorrei

Le dolomiti che vorrei

Le dolomiti che vorrei è il titolo di un questionario dedicato ai giovani dai 18 ai 35 anni che vivono nei territori dolomitici.
L'obiettivo dell'iniziativa della Federazione Dolomiti Unesco è quello di analizzare il rapporto tra i giovani e la cultura dolomitica, per comprendere e analizzare l'integrazione dei più giovani nella realtà dolomitica e soprattutto quanto quest'ultima sia importante nella visione del mondo delle giovani generazioni.

Le dolomiti che vorrei

Si parte con la conoscenza delle lingue e dialetti, tradizioni e riti, patrimonio naturale e geologico, l'artigianato i suoni e i personaggi famosi che vivono in quei territori, passando per le modalità con cui vivere la cultura e il territorio. Dall'efficacia delle modalità con cui diffondere la cultura: festival, film e video documentari, mostre e campagne tematiche sui social. Fino alla partecipazione all'interno di associazioni culturali, scientifiche e di promozione territoriale.

Le dolomiti che vorrei

Allo stesso tempo, ai giovani viene richiesto di delineare le seguenti soluzioni, soprattutto per quanto riguarda le misure e le attività che i musei dell'area dolomitica devono mettere in campo per raccontare quei territori: dal tema dello spopolamento della montagna, dai nuovi modi di abitare la montagna, alle attività imprenditoriali, fino al cambiamento climatico e allo sviluppo sostenibile. Senza dimenticare la direzione da seguire per i musei dolomitici: maggiore presenza sui canali social, attività innovative di fruizione del patrimonio museale e una maggiore collaborazione con altre realtà museali più famose.

Le dolomiti che vorrei

Infine, dai musei si passa alla qualità della vita in montagna. Dalla necessità o meno di potenziare i collegamenti viari, fino a promuovere iniziative che favoriscano l'abitare della popolazione più giovane, aumentare e migliorare i servizi e le infrastrutture.

Le dolomiti che vorrei

I risultati dell'indagine saranno divulgati attraverso strumenti di comunicazione e ricerca scientifica.

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