#273 - 31 ottobre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Televisione

Televisore gioia e dolore

Zapping

Frammenti semiseri di cronaca televisiva

di Luigi Capano

ZappingZapping

Salutiamo il ritorno di Antonella Clerici ai fornelli di Rai1 con il nuovo programma meridiano “E’ sempre mezzogiorno”, un calco della “Prova del cuoco” di qualche anno fa. Una tipica trasmissione di stampo “negazionista” per usare una parola alla moda, che fa da contraltare, a suon di intingoli, brodoli e clangor di frittura, a tutte le trasmissioni a sfondo salutistico che imperversano per ogni dove su tutti le reti, con profluvio di dietologi e di operatori olistici di ogni risma. La vispa e simpatica Antonella, dalla mandibola mobilissima, si aggira tra pentole in ebollizione e padelle sfrigolanti, sbircia con malcelata lussuria i piatti già pronti, commenta, esclama, spiega, ma soprattutto assaggia. La vis manducatoria di questa donna dalla voracità pantagruelica ha qualcosa di soprannaturale. Cogliamo l’occasione per menzionare suo padre Gianni giornalista sportivo, per motivi di età sparito da molto tempo dalla scena pubblica. Ricordiamo con nostalgia i grandi tornei di tennis commentati con fine umorismo da Gianni Clerici e da Rino Tommasi. Erano gli anni di Björn Borg, di Ivan Lendl, di John McEnroe e della nostra trascorsa giovinezza.

ZappingZapping

La situazione, intanto, va peggiorando, ci riferiamo alle scorribande del nostro coinquilino, il famigerato virus pandemico. Se ne parla ovunque e in ogni momento del giorno. Il nostro osservatorio preferito, per qualità di informazione e imparzialità - è Tagadà condotto da Tiziana Panella su La7 ogni pomeriggio. Ma non disdegniamo Fuori dal coro del tarantolato Mario Giordano per quel suo punto di vista spesso non convenzionale; né Dritto e Rovescio del brusco e ruspante Paolo del Debbio che punta sempre l’attenzione sulle categorie sociali più vulnerabili; e vedremmo anche volentieri Che tempo che fa del fine salottiero Fabio Fazio, se non fosse per quel tratto di fastidiosa piaggeria che ogni tanto fa capolino nelle sue interviste finto-ingenue e che probabilmente appartiene al temperamento nativo del brillante conduttore, sempre astutamente spalleggiato dalla pestifera e, a suo modo, geniale Luciana Littizzetto. E’ un peccato che quest’anno Fazio abbia riservato uno spazio fisso al monologante Roberto Saviano le cui estenuanti predicazioni ci costringono sempre, purtroppo, a cambiare canale. Zapping lo ringrazia.

ZappingZapping

Apprendiamo, ogni giorno sempre di più, che la situazione si sta complicando. Dai balconi di marzo si sta passando alle piazze: si sta manifestando in ogni città contro la minaccia di una nuova a serrata ma come spesso accade in queste situazioni prendono il sopravvento delinquenti comuni che ne approfittano per sfondare vetrine di negozi e fare danni ai beni pubblici per i quali paghiamo le tasse.
Rincresce constatare ancora una volta la pochezza etica dello stato che rinuncia alla repressione - anche violenta (sacrosanta in questi casi) – in nome di non si quale astrazione ideologica.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.