#270 - 19 settembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Appello ai cittadini, a cura di "Salviamo il Paesaggio"

Costiera amalfitana in pericolo

Fermiamo l’aggressione al territorio

Le frane di sempre e quelle recenti, di cui una originata da lavori abusivi, e la serie di dissesti per smottamenti da terrazzamenti e crolli da falesie che hanno colpito la totalità dei centri del territorio, nel dicembre 2019, pongono di nuovo all’attenzione di tutti la delicatezza e la fragilità della Costiera.

Costiera amalfitana in pericoloCostiera amalfitana in pericolo

Si interviene sempre dopo, in emergenza, anziché con un’azione programmata di prevenzione e monitoraggio.vv È vitale un’opera di tutela della Costiera con il concorso di tutti, aldilà delle competenze proprie degli organi dello Stato.
Sono in progetto, per opera dei nostri Comuni e della Regione Campania, due grandi opere pericolose per i destini della Costiera.
La prima è il tunnel Maiori – Minori su SS.163 amalfitana in località “Torre Mezzacapo” di Maiori, sottostante l’omonimo castello; opera in roccia di 400 metri al costo di partenza di 18 milioni di euro; l’altra è il depuratore nella vallata del Demanio di Maiori che dovrà servire una serie di Centri costieri tra cui probabilmente anche Amalfi. Per il tunnel il Consiglio regionale della Campania il 29/07/2020 ha votato a maggioranza la variante – deroga alla legge PUT penisola amalfitano sorrentina mentre per il Depuratore hanno imposto la localizzazione a Maiori – Demanio per evidenti ragioni di spazio senza alcuna valutazione del precedente progetto Ausino (collegamento a Salerno).

Costiera amalfitana in pericoloCostiera amalfitana in pericolo

Ci opponiamo ad entrambe le opere - afferma l'Associazione "Salviamo il Paesaggio" - perché non rispettano il valore del paesaggio naturale ed urbano proprio della Costiera amalfitana anche quale Patrimonio UNESCO.
Contrasteremo le suddette opere con ogni mezzo messo a disposizione dall’Ordinamento democratico della Repubblica italiana.
I cittadini hanno un’altra idea di Costiera rispetto a quella rappresentata dal sistema delle grandi opere che aggrediscono il territorio e servono solo a spendere grandi cifre di denaro pubblico.
È un’idea già scritta sul territorio dalla morfologia e dalla sua storia; non grandi opere ma minori, poco invasive, integrate con il paesaggio urbano e naturale, rispettose delle leggi di conservazione.

Costiera amalfitana in pericoloCostiera amalfitana in pericolo

Preferiamo una mobilità del mare a quella attuale, terrestre e di penetrazione della SS.163, con l’utilizzo alternativo delle strade trasversali di valico (Chiunzi – Agerolina) e la realizzazione di vettori meccanici tra zone alte e centri di costa con parcheggi alle porte d’ingresso; un turismo sostenibile perché equilibrato che non sovraccarica il suo territorio e i centri urbani; un servizio di trasporto pubblico su gomma di ultima generazione; la SS. 163 amalfitana scaricata dal traffico pesante di pullman turistici e merci, sino a raggiungere l’obiettivo di strada storica.
Ecco, questa è la nostra Costiera. Promuoviamo insieme un modello sociale per migliorare la qualità della vita sul nostro territorio, consapevoli che la bellezza paesaggistica e ambientale è la maggiore ricchezza della Costiera Amalfitana e rappresenta l’unica strada da perseguire per le future generazioni.

Costiera amalfitana in pericolo

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.