#269 - 5 settembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Di borgo in borgo

Dove i monaci insegnarono l'agricoltura

Novara di Sicilia

Flaviano Garritano per "Borghi"

Novara di Sicilia

Incastonato tra i monti Peloritani e Nebrodi nella Sicilia nord orientale, si trova un bellissimo borgo, che volta le spalle all’Etna e guarda a nord verso le isole Eolie e Tindari.
Durante la dominazione araba i cristiani che si rifugiavano qui erano chiamati i “perduranti nella fede”; ton Démon, nella forma dialettale del bizantino, significa “perdurare”: da qui deriva il nome della val Demone.
Si arriva a Novara di Sicilia lasciando l’autostrada Messina–Palermo nei pressi dello svincolo da cui ci si immette in una strada che porta in montagna; curva dopo curva si sale sempre più fino ad arrivare a vedere il campanile appuntito della Chiesa Madre che svetta sulle case e dà il benvenuto.

Novara di Sicilia

Percorrendo strade lastricate di pietra in perfetto abbinamento con la maestosità degli antichi palazzi, si raggiunge la piazza dove si notano tante viuzze che si infilano tra le case con piccole botteghe.
Il borgo di Novara di Sicilia è racchiuso quasi tutto nel centro storico. In questo piccolo presepe si conservano riti e tradizioni: la festa del formaggio maiorchino, l’accensione delle luminarie in agosto, le feste dell’Assunta e di sant’Ugo Abate, sono ricorrenze partecipate e sentite da tutti gli abitanti.
Risale al Seicento il mulino ad acqua Giorginaro. Gestito dalla famiglia Affannato, è ottimamente conservato e funzionante con la sua ruota orizzontale mossa dall’acqua che cade dalla sajitta.

Novara di Sicilia

Da visitare anche il grande teatro Casalaina, i ruderi del castello su una rupe a strapiombo, le numerose chiese e, superato il paese, la frazione Badiavecchia, testimone dell’arrivo in Sicilia dei monaci dal saio bianco: qui, infatti, i cistercensi nel XII secolo, guidati da sant’Ugo Abate, costruirono sui resti di una chiesetta il primo monastero in Sicilia dell’ordine di san Bernardo di Chiaravalle.
La latinizzazione di queste terre era sostenuta dai regnanti normanni e svevi e dalla Chiesa di Roma, di cui erano il braccio secolare.
Tra il XII e il XIII secolo, i cistercensi divennero uno degli ordini monastici più diffusi nei regni normanno e svevo. Dissodarono i terreni boscosi, bonificarono le paludi nelle zone vallive, svilupparono l’uso dei mulini ad acqua, applicarono le loro conoscenze in campo agricolo e si impegnarono nello sviluppo del loro ordine con la costruzione di abbazie dall’architettura gotica.

Novara di Sicilia

A Novara grande è la devozione per sant’Ugo, che fu il primo abate cistercense di santa Maria la Nohara ed è diventato compatrono del paese nel 1664: di lui si conservano gelosamente le reliquie, i guanti di seta bianca e la giara dell’acqua miracolosa. Al tempo in cui arrivarono i cistercensi risale la festa dell’Assunta, che si apre l’ultimo giorno di luglio e si conclude il 15 agosto, quando viene portata in processione la pesante vara dell’Assunta.

Novara di Sicilia

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.