#268 - 25 luglio 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Le temperature sono in aumento, l’andamento delle precipitazioni è mutato, ghiaccio e neve si stanno sciogliendo e il livello medio del mare si sta innalzando. Queste non sono previsioni. Sono fatti.

Cambiamenti climatici

Come stiamo perdendo la sfida più importante

Di Alessandro Farruggia - Diarkos Editrice

Le temperature sono in aumento, l’andamento delle precipitazioni è mutato, ghiaccio e neve si stanno sciogliendo e il livello medio del mare si sta innalzando. Queste non sono previsioni. Sono fatti.

Il riscaldamento globale è, per la maggior parte, dovuto all’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera dovuto alle emissioni antropogeniche. Per mitigare il cambiamento climatico, dobbiamo ridurre o evitare queste emissioni. Tutti, tranne i negazionisti, concordano. Al fine di evitare le conseguenze più gravi del cambiamento climatico, i paesi sottoscrittori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno concordato di limitare al di sotto dei 2 °C , possibilmente entro 1,5 °C, l’aumento della temperatura superficiale media globale rispetto al periodo preindustriale. Per conseguire tale obiettivo, le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero, entro il 2050, essere ridotte del 50 % rispetto ai livelli del 1990, per poi raggiungere, entro la fine del secolo, la neutralità carbonica . Tutto questo, in teoria. Vogliono illuderci. Non riusciremo a stare entro i due gradi, figurarsi un grado e mezzo. Gli obiettivi enunciati del protocollo di Parigi del dicembre 2015 si sciolgono come neve al sole vista la crescita delle emissioni. Le trattative sul clima, nonostante le promesse e i fiumi di parole, stanno sostanzialmente fallendo. Interessi potenti remano contro. E manca totalmente la volontà politica (e non solo da parte di Trump). Solo un movimento dal basso – come quello promosso da Greta, ma non solo – può cambiare le cose. I governi non lo faranno. Ma senza volontà politica dovremo cercare di adattarci a un mondo molto più caldo. Ecco come sarà il mondo nel 2050. E nel 2100. E quali paesi e quali settori perderanno di più. Perchè conoscere è essenziale per decidere di mobilitarsi e pretendere azioni vere contro i cambiamenti climatici.

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