#263 - 16 maggio 2020
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Televisione

Televisore, gioia e dolore

Zapping

Frammenti semiseri di cronaca televisiva

di Luigi Capano

Difficile di questi tempi che lo zapping possa dare l’abituale soddisfazione. Ci si illude di esser liberi di cambiare canale ma la solfa è sempre quella: la fase due, il coronavirus, il conteggio quotidiano dei morti e dei superstiti, il disastro economico, l’inevitabile panoramica mondiale con il sottaciuto “mal comune mezzo gaudio”, i rapsodici discorsi alla Nazione del rassicurante Premier Conte.

ZappingZapping

La nostra attenzione si vuole concentrata in una direzione, e sempre nella stessa. Nella tragedia di tante vite spezzate, questo virus, anarchico e democratico, è riuscito a racchiudere il mondo in un pandemizzato Villaggio Globale (citiamo volentieri il profeta McLuhan). La vocazione ecumenica dei virus è cosa nota ma ignoravamo che l’avremmo improvvisamente esperita nella sua inesorabile, tangibile attualità. Una koinè virale in grado di alimentare, lo abbiamo visto e sentito, certi curiosi sussulti patriottici, con l’inno di Mameli cantato dai balconi.

ZappingZapping

Soltanto, un paio di inattesi diversivi a questa paludosa gòra mediatica.
Il primo, provocato dal programma tardo-domenicale di Massimo Giletti (Non è l’arena, La7) il quale, a ragion veduta, ha puntato l’obiettivo su un gravissimo scandalo giudiziario che avrebbe rischiato, altrimenti, di passare sotto silenzio: la scarcerazione - causa corona virus, distanziamento sociale ecc.. - di ergastolani condannati per crimini di mafia. Un episodio che ha dell’incredibile e che il ministro di Giustizia Bonafede, evidentemente inadeguato al ruolo, non ha impedito. Pasticciando, di contro, a sua discolpa, qualche spiegazione, senza però accennare a dimettersi, come il buon senso in questi casi raccomanderebbe.

ZappingZapping

Un secondo avvenimento poi, ci ha improvvisamente distolti dai torbidi pensieri virali: la rumorosa liberazione, dopo oltre un anno, di una ragazza – una cooperante internazionale - sequestrata in Africa da una banda di malviventi. La giovane è giunta all’aeroporto di Ciampino, accolta con tanto di ricevimento istituzionale, vestendo la maschera goldoniana della convertita alla fede islamica. Mal gliene incolse! Valanghe di improperi e di minacce da una parte, sollecitazioni protettive e materne dall’altra! Un vespaio, o meglio un gallinaio che ha coinvolto i salotti televisivi, i social network (particolarmente virulenti come al solito), fino agli alati scranni parlamentari, non meno violenti. Si va dicendo che dopo la pandemia nulla sarà come prima. Ma tutto ciò che ci accade intorno quotidianamente suggerisce il contrario: sospettiamo che, quando potremo ricordare l’accaduto, tutto sarà tornato più o meno come prima, a parte qualche profilattica, temporanea formalità prossemica.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.