Un ciclo di collage per testimoniare il tempo del coronavirus
La vita è un attimo
Opere di Tania Kalimerova - prima parte
In un’epoca di ritmi frenetici, di ansia, di immigrazioni, di sconvolgimenti sociali e finanziarie come quella che stiamo vivendo, di eccezionale e inaspettata pandemia parlare di arte, di speranza e di edificazione grazie alle potenzialità individuali e collettive e un nostro dovere e un nostro piacere.
Sentirsi interpreti di un’epoca tale e una sfida e privilegio.
Gli artisti interpretano il loro tempo sempre con grande passione, sensibilità e umiltà.
E' il caso di Tania Kalimerova che presenta un ciclo di due collage con il titolo “La vita é un attimo” che farà parte del ciclo L’arte ai tempi di Corona virus adottato da molte gallerie, curatori mostre e operatori culturali.
Il titolo - così scrive l'artista - rispecchia semplicemente il nostro smarrimento, fragilità momentanea e la possibilità di un cambiamento repentino.
Ognuno percepisce tutto ciò secondo la propria sensibilità e formazione individuale e per questo tutto diventa insicuro e inafferrabile.
Appartenendo emotivamente ai due paesi: la Bulgaria, paese della mia nascita e infanzia e l’Italia, paese della mia adolescenza e maturità, rappresento con grande rispetto i pensieri e le paure e naturalmente la visione verso il mondo.
Nel primo collage: Al cento del quadro è posizionata la bandiera bulgara circondata dai simboli della corona virus; il globo rappresenta il grave problema mondiale; l’occhio l’attenzione di tutti i social e mezzi di comunicazione mondiali che seguono con apprensione la grave pandemia; il profilo umano rivolto in giù simboleggia le vittime, in su le persone ammalate e in alto a destra la speranza nel superamento del grande problema mondiale.
Il secondo collage: La bandiera italiana posizionata su tutta l’estensione del quadro; nella parte centrale superiore sono posizionati il simbolo della corona virus e il globo quasi coperto vuole significare il grave problema mondiale e l’isolamento del paese nella prima fase come propagatore del virus; i profili umani sono disposti in modo diverso dal I collage rappresentano il maggior numero sia di ammalati, vittime o asintomatici e guariti, la fascia in verde estesa su tutta la superficie simboleggia la tragica espansione del virus sul tutto il territorio del paese. (continua)