#257 - 22 febbraio 2020
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Festival

Milano - Teatro Franco Parenti

Altre letterature

Torna a Milano I Boreali, il festival italiano dedicato alla cultura nordeuropea

Dal 27 febbraio al 1° marzo, al Teatro Franco Parenti, quattro giorni dedicati agli incontri con gli scrittori, film in lingua originale sottotitolati, musica e concerti, workshop, nordic brunch, corsi di lingua e cultura, laboratori per bambini e molte novità.

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Fra gli ospiti di quest'anno, lo scrittore olandese Jan Brokken, che inaugurerà il festival con I Giusti (Iperborea, 2020), insieme a Elena Loewenthal.
Nei giorni successivi si susseguiranno la scrittrice danese Janne Teller che racconterà ad Alessandro Zaccuri il suo ultimo libro È la mia storia (Feltrinelli, 2019); lo scrittore e bluesman norvegese Levi Henriksen con il suo nuovo romanzo Il lungo inverno di Dan Kaspersen (Iperborea, 2020), che dialogherà con Natascha Lusenti; lo scrittore-entomologo svedese Fredrik Sjöberg in Italia per presentare, insieme a Matteo Bordone, il suo ultimo libro Mamma è matta, papà è ubriaco (Iperborea, 2020); la scrittrice danese Dorthe Nors, di cui è uscito recentemente Angolo cieco (Bompiani, 2018), che incontreràLorenza Gentile; e infine lo scrittore islandese Bergsveinn Birgisson, in dialogo con Alessandro Vanoli a partire dal suo libro-saggio Il vichingo nero (Iperborea, 2019).

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La rassegna cinematografica di quest’anno è dedicata alla nota regista danese Susanne Bier, che ha vinto il Premio Oscar nel 2011 per il Miglior Film Straniero con In un mondo migliore, organizzata in collaborazione con il festival di cinema Sguardi Altrove.

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In programma Non desiderare la donna d'altri, Dopo il matrimonio; In un mondo migliore e Open hearts, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano. Saranno inoltre presentati, in collaborazione con l'ufficio a Milano del Parlamento Europeo, il documentario Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger, finalista al Premio Lux 2019, indagine sulla morte misteriosa nel 1961 del Segretario delle Nazioni Unite, lo svedese Dag Hammarskjöld; e l’anteprima italiana della versione restaurata di The Juniper Tree di Nietzchka Keene (1990) con Björk al suo debutto cinematografico, in collaborazione con Reading Bloom e Milano Film Festival. Entrambi i film saranno introdotti da Marco Cacioppo.

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Come sempre la musica è assoluta protagonista della serata di venerdì, con artisti della scena musicale scandinava in concerto nel Foyer Basso del Teatro Franco Parenti. Quest’anno per I Boreali Party si esibiranno Charlotte Adigéry, artista belga di origini caraibiche, e Sassy 009, progetto elettro-pop della musicista norvegese Sunniva Lindgård.
In programma inoltre l’incontro Northern Chaos Gods, di e con Federico Bernocchi, che ripercorrerà la storia del black metal norvegese.

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