#257 - 22 febbraio 2020
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterą  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerą  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, puņ durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pił importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchč (Mark Twain) "L'istruzione č l'arma pił potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non č un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchč i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltą  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensģ nella capacitą  di assistere, accogliere, curare i pił deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltą  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo č un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminositą, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

In collaborazione con Centri di Ricerca Universitari internazionali

Istituto di Ingegneria Ambientale del Politecnico di Zurigo

Cambiamenti climatici

Cambiamenti climaticiCambiamenti climatici

Nelle estati più calde sulle Alpi dovremo aspettarci una vegetazione sempre più rigogliosa a quote medio-alte, comprese tra 1.300 e 3.000 metri sul livello del mare, e fiumi sempre più secchi.
Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Climate Change dal gruppo dell'Istituto di Ingegneria Ambientale del Politecnico Federale di Zurigo, con il coordinamento dall'italiano Simone Fatichi e la collaborazione delle universitĆ  di *Trento, Montreal, dell'University College di Londra e dell'UniversitĆ  di Tecnologia di Vienna.

Cambiamenti climaticiCambiamenti climatici

Gli autori dello studio hanno utilizzato modelli al computer per analizzare come rispondono le foreste alpine ai periodi estivi caldi e secchi, prendendo come riferimento l'estate da record del 2003. "Abbiamo scoperto, a sorpresa, che la vegetazione a quote medio-alte, a differenza di quanto accade nelle valli, risponde positivamente, sottraendo acqua al terreno, e quindi al bilancio dei fiumiā€, ha spiegato all'Ansa, Fatichi. ā€œSecondo le nostre stime, il contributo della vegetazione alla riduzione della portata dei corsi d'acqua ĆØ di un ulteriore 30% rispetto a quello dato dal calo delle precipitazioni. Su scala annuale, tuttavia, i cambiamenti delle precipitazioni restano il fattore più importante per il bilancio idricoā€, ha aggiunto l'ingegnere ambientale.

Cambiamenti climaticiCambiamenti climatici

Lo studio potrà aiutare a capire come le Alpi rispondono ai cambiamenti climatici, adattandosi alle temperature in crescita. "Ci aspettiamo che in futuro questo fenomeno di sottrazione di acqua al terreno da parte delle foreste alpine possa avvenire sempre più spesso in estati calde e secche, andandosi a sommare alla riduzione dei ghiacciai e alla diminuzione delle precipitazioni. Il rischio - ha concluso Fatichi - è che la gestione delle risorse idriche nell'arco alpino durante i mesi estivi possa diventare sempre più critica".

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit č realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessitą di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietą tra singoli e le comunitą, a tutte le attualitą... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicitą e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.