#255 - 25 gennaio 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascer il posto al n 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso pu suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialit e stupidit che la genialit ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Fotografia

Pistoia - Palazzo Fabroni

Il colore del caso

Mostra dei lavori fotografici del maestro George Tatge

La mostra George Tatge - Il colore del caso curata da Carlo Sisi - Palazzo Fabroni, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, resterà aperta al pubblico fino al 16 febbraio 2020. Noto da sempre per il suo lavoro in bianco e nero, George Tatge da sette anni si dedica esclusivamente a riprese a colori. Non ha abbandonato il suo leggendario Deardorff, un banco ottico 13x18cm, che lo accompagna da quando è arrivato in Italia, 46 anni fa. Ma la scelta del colore ha richiesto un modo radicalmente diverso di guardarsi intorno.

Il colore del casoIl colore del caso

La mostra presenta luoghi di misteriosa metafisicità, città sovraffollate, ma prive di persone, sospese nel tempo, quasi a sottolineare la solitudine esistenziale. Strade ed angoli dove vige quel conflitto continuo tra il man-made e la natura, una convivenza difficile e spesso comica. Oggetti ricorrenti nel lavoro di Tatge sono i muri, le barriere, i recinti, le staccionate. Visioni che ci toccano oggi con significati ancora più profondi ed attuali. E pure la fotografia di Tatge rimane lontanissima dall’essere documento. E’ pura metafora, un’espressione poetica che va oltre il visibile. Tatge si muove raramente con progetti precisi in mente. Preferisce vagare per lasciare che sia il mondo a sorprenderlo, che sia la sua psiche a reagire e a rispondere alle sollecitudini dei luoghi. Al Caso, appunto. Come Gerhard Richter, “non persegue obiettivi, né sistemi, né tendenze; non ha programmi, né uno stile, né una direzione; gli piace l’indefinito, lo sconfinato, l’incertezza continua”.

Il colore del casoIl colore del caso

Sono dunque frutto del nuovo lavoro di George Tatge le 74 immagini, suddivise in sei diverse sezioni, di cui si compone la mostra, completamente pensata per le sale del secondo piano di Palazzo Fabroni, in una relazione stretta ed organica con il contesto architettonico dell’edificio, a tal punto che l’alternanza degli spazi, irregolari di forma e differenti per dimensioni, governa la disposizione delle opere.

Il colore del casoIl colore del caso

La rassegna è accompagnata dal video “George Tatge. Ritorno a Pistoia, dieci anni dopo”, realizzato da Raffaele Cafarelli per Redfish, testo di Gianluca Chelucci e musica di William Tatge, che dà conto degli scatti di George Tatge dedicati a Pistoia.

Nel ricco catalogo, edito da Giunti, le 74 opere fotografiche esposte sono affiancate da un testo critico del curatore Carlo Sisi.

La mostra permetterà di scoprire, inoltre, il nuovo volto di Palazzo Fabroni dopo alcuni importanti lavori di ristrutturazione, tra cui l’apertura di nuovi spazi riservati all’accoglienza del pubblico e di nuove sale destinate a funzione museale.

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                        sito web:  musei.comune.pistoia.it
                        pagina Facebook:  @museicivicipistoia
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