Il fenomeno e le conseguenze
Clima e agricoltura
Dati statistici e previsioni
Il 2019 è stato il quarto anno più caldo dal 1800: il fenomeno si è concentra nell’ ultimo periodo (anni 2019, 2015, 2014 e 2003): è una brusca tendenza alla tropicalizzazione, con frequenza di eventi estremi, sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense, rapidi passaggi dal sole al maltempo.
Sono fenomeni controversi: in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante (una media di quasi 4 nubifragi/giorno, fra tempeste di pioggia, neve, grandine, vento e trombe d’aria), centinaia di milioni i danni nelle campagne.
“Gli effetti economici si fanno sentire dove sono stati sconvolti i normali cicli stagionali” (in Puglia gli alberi di pero sono già in fiore a dicembre, broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie e bietole sono tutti già maturati contemporaneamente, come rilevano i dati della Coldiretti e del Cnr).
Possibili anche prossimi ed improvvisi abbassamento delle temperature che, con le piante in fiore, avrebbero altri effetti sulle raccolte, ulteriori e disastrosi.