In occasione della Giornata Mondiale della Tigre - 29 luglio
La Tigre
Un gioiello in estinzione.
Simbolo di forza e di potenza, la tigre ha alimentato leggende in tutte le culture con cui ha condiviso risorse e territorio. Ma dopo essere stata quasi venerata per anni, in poco più di un secolo ha subito una terribile decimazione.
Oggi abbiamo perso il 95% delle tigri selvatiche, e non sono rimasti che 3.890 esemplari in tutto il mondo.
Rimuovere un singolo elemento da un ecosistema già fragile produce una serie di reazioni a catena che hanno effetti spesso irreversibili sulla biodiversità .
Le tigri costituiscono l’anello più alto di tutti gli ecosistemi in cui vivono, e per questo regolano le popolazioni di cervi, maiali selvatici, antilopi, buoi.
Senza predatori principali come le tigri, queste specie si espanderebbero a dismisura, con effetti devastanti sulle risorse e sul territorio. I danni alla vegetazione avrebbero a loro volta un grave impatto su animali più piccoli come gli insetti, che perdendo il loro habitat si sposterebbero probabilmente sui campi coltivati, con gravissime conseguenze anche per l’uomo.
Per salvare le ultime tigri sopravvissute è necessaria un’azione immediata che protegga le tigri e il loro habitat naturale.
Dalla lotta contro il commercio illegale al potenziamento di squadre antibracconaggio, dalla protezione degli habitat alla guerra contro la deforestazione: il WWF promuove moltissimi progetti per la salvaguardia della tigre. Non solo allo scopo di evitare l’estinzione di questo felino unico al mondo, ma anche per tutelare diverse altre specie di piante e animali.
Per proteggere la Tigre dall'estinzione, lanciato un ambizioso programma di Conservazione: "Tx2 - Tigers Alive Initiative" con l'obiettivo di raddoppiare il numero degli esemplari liberi in natura entro il 2022.