Caterina e Francesco
In occasione dell'80° anniversario della Proclamazione a Patroni d'Italia
Roma - Camera dei Deputati
Santi Patroni d'Italia
Il 18 giugno prossimo ricorrerà l’80° anniversario della proclamazione di S. Caterina e di S. Francesco, Patroni Primari d’Italia.
Per celebrare questo evento, è stato organizzato, in tale data, un convegno presso la Camera dei Deputati circa il ruolo e l’attualità del messaggio dei Santi Patroni nella costruzione dell’identità nazionale e per “ricucire” il nostro Paese.
All’inizio del convegno porteranno il loro saluto: la Presidenza della Camera, la Presidenza della CEI e i due enti promotori dell’evento, Il Movimento dei Focolari e l’Associazione Internazionale dei Caterinati ( di cui è presidente nazionale l’arcivescovo pro tempore di Siena).
Nel primo panel del convegno verrà illustrata la figura ed il messaggio spirituale dei due Santi Patroni, rispettivamente: per S. Caterina, P. Antonio Cocolicchio o. p., Priore della convento della basilica di Santa Maria sopra Minerva di Roma, e, per S. Francesco, mons. Calogero Peri OFM Cap, vescovo di Caltagirone.
Nel secondo panel , quattro parlamentari ( due dell’attuale maggioranza e due dell’opposizione, individuati su base volontaria e precisamente: M5S: sen. Steni Di Piazza; Lega: on.Vito Comencini; PD: on. Rosa Maria Di Giorgi; Fratelli d’Italia: on. Maria Teresa Bellucci), sono stati invitati a discutere non tanto “sulle proprie legittime differenze di parte”, quanto a far emergere, in questo particolare anniversario, in un Paese come il nostro “così diviso”, “ciò che ci unisce in quanto italiani”, cioè “il bene comune della nazione”; e soprattutto, (alla luce dei valori più alti della Politica e dell’impegno a favore dell’uomo di cui sono stati portatori questi due grandi Santi Italiani), come operare per estendere oggi e in futuro questo “comune senso di appartenenza” indispensabile per “ogni vera realtà statuale”.
Introdurrà i lavori e modererà il dibattito il dr. Danilo Paolini, Capo Redattore della sede romana di “Avvenire”.