#239 - 4 maggio 2019
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Editoriale

Crescere

di Dante Fasciolo

La parola più abusata nel nostro tempo è
“crescereâ€
ne fanno uso gli strateghi della finanza,
dell’industria, della politica, della sociologia,
perfino i genitori riguardo i loro figli:
cosa faranno quando cresceranno?
È la loro apprensiva domanda…
Ecco il problema, cosa fare da grandi.

Adamo peccò, per crescere uomo,
Platone, pensò e scrisse,
Pitagora mangiò numeri con la pappa,
Cleopatra ebbe un serpente per giocattolo,
Attila si innamorò di una falciatrice d’erba,
Cristoforo Colombo rubò l’uovo alla Gallina,
Luigi XIV mise il sole sottovuoto,
Alessandro Volta si elettrizzo con una rana,
Garibaldi si inebriò di marsala
Ibsen costruì una casetta per le sue bambole,
Einstein iniziò a ragionare con l’1+1…

Insomma…morale della favola
occorre avere da giovani l’inclinazione giusta
per crescere da uomo,
e ogni uomo fissa i suoi traguardi
per crescere fisicamente, interiormente, socialmente.

Non tutti hanno la fortuna di raggiungere
i traguardi desiderati,
i più fortunati, però, potrebbero farne buon uso.
Ad esempio, tra breve ci sarà un traguardo
importante da raggiungere: far crescere l’Europa.
Noi italiani schieriamo due giovani condottieri,
sapranno approfittarne per crescere e diventare adulti?

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