#232 - 21 dicembre 2018
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrą  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerą  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo č cosģ alto da giustificare metodi cosģ indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il pił piccolo degli animali č una delle pił nobili virtł che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerą a massacrare gli animali non conoscerą  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo č il pił crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si č capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Alberi

Il 29 e il 30 ottobre 2018 una tempesta ha abbattuto in Val di Fiemme
migliaia di abeti dal cui legno "di risonanza" si ricavano violini e simili

In ogni casa

Un Abete per Natale

Di Dante Fasciolo

ABETE Il padre di tutti gli abeti ha 9000 anni.
Salvato per caso dal taglio al tempo dell’ultima glaciazione in Europa;
vive tuttora in Svezia, orgogliosamente eretto con i suoi 45 metri di altezza.
Se ā€œMatusalemmeā€ il vegliardo pino di Las Vegas non può che chinare la testa,
i nipotini italiani, contrappongono all’antico genitore una qualitĆ  in esclusiva:
ā€œlegno di risonanzaā€, che ha dato una ā€œvoce maschiaā€ a 1000 e più 1000
viole, violini, violoncelle , nati dagli abeti della Val di Fiemme, cara a Stradivari.
E’ questa la caratteristica che distingue l’abete rosso, o peccio,
rispetto ad altri suoi simili:
abete bianco, pino silvestre, larice, che pure fanno ampia corona nelle foreste
che decorano il paesaggio delle nostri alpi e dell’appenino tosco-emiliano.
Duttile per poliformismo, l’Abete espande la sua chioma in longitudine
e allunga i suoi rami affilando la sua sagoma oltre quota 800,
laddove urge fronteggiare il vento e lasciare uno scivolo di favore alla neve.
Si distingue pure per i suoi frutti: le pigne, in scienza ā€œstrobiliā€,
che, generati dagli ā€œsporofilliā€ , fiori di genere femminile maturi a maggio,
si lasciano cadere intonsi a terra per la gioia di scoiattoli e donnole.
Il tempo in cui l’Abete, albero simbolo del nord Italia, assurge alla notorietĆ 
ĆØ il Natale, la Festa delle Feste, quando in ogni casa si illumina e veste di Pace.
E’ allora che la tradizione onora questo albero di antica saggezza
e lo accoglie nelle più svariate forme di attenzione : dal gioco alla preghiera,
per rinsaldare una fede troppo spesso messa in discussione con le parole e coi gesti;
per ritrovare, alfine, una serena consapevolezza
dell’essere e del vivere come ā€œumaniā€
momentaneamente ammessi a testimoniare la propria esistenza sulla terra.

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