#230 - 17 novembre 2018
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascer il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch" (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti. Papa Francesco Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo. Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
solidarietà

Milano - L'accoglienza si fa festa

40 anni di Abio

Raccontati dai suoi protagonisti

Il sorriso dell’accoglienza che 40 anni dopo diventa una storia da raccontare, quattro decenni di volontariato e di servizio ai bambini in ospedale e alle loro famiglie, che costituiscono la testimonianza riuscita di un’idea nata nel 1978, che oggi porta quotidianamente 5.000 volontari, qualificati e preparati, in oltre 200 pediatrie di tutta Italia: questa è ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale.

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L’associazione è nata dall’intuizione che la degenza di un bambino avrebbe potuto essere meno traumatica se genitori, familiari, amici e volontari fossero stati loro vicini e che questo supporto avrebbe favorito la ripresa del piccolo degente.
Negli anni questa intuizione ha trovato i suoi fondamenti scientifici ed è diventata la quotidianità per migliaia di bambini e di famiglie accolti ed accompagnati nel percorso ospedaliero dai volontari ABIO.

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40 anni di servizio, quindi, ma non solo: 67 sedi ABIO locali, circa 700.000 ore di formazione annua per chi vuole diventare volontario ABIO e per quelli già attivi, più di 100 sale gioco realizzate, interi reparti ospedalieri colorati e arredati, la redazione - insieme alla Società Italiana di Pediatria - della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti In Ospedale alla base del Percorso di Certificazione “All’altezza dei bambini”, la collaborazione con le massime istituzioni centrali e locali, la partnership con molte delle più importanti aziende italiane per lo sviluppo di progetti speciali tra i quali l’iniziativa “Dottori a colori” o il volume “L’Isola”. Questo e molto altro ancora è ABIO.

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Tutto questo sarà testimoniato in occasione di una festa speciale ricca dei racconti di chi questi 40 anni li ha vissuti e percorsi insieme, con interviste ai protagonisti e con tanti amici, momenti musicali, video, risate e divertimento. Un incontro speciale che avrà uno spazio dedicato alla condivisione dei prossimi obiettivi, accompagnati da Beppe Severgnini e dalla redazione di 7 Corriere della Sera. E, come in tutte le feste, spegnimento finale delle candeline sulla torta.

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         Info:   www.abio.org   -  Maria Ciaglia,  comunicazione@abio.org, 
                        Eugenio Bernardi   vicepresidente@abio.org,
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