Versi per rispolverare il significato della vita
Vangelo di legno verde
Ennio Cavalli - Aragno Editore
Ennio Cavalli propone con il Vangelo di legno verde edito da Aragno una serie di versi in cui ripercorre le tappe della vita di Gesù secondo scansioni temporali di cui abbiamo memoria, arricchendo la personale narrazione con divaricazioni che proiettano il pensiero in situazioni di realta' contemporanee, suscitando immediato raffronto o doverosa considerazione. "Vangelo di legno verde", ovvero croce di legno giovane, come quella addossata sulle spalle di Gesù a futura memoria o stagionatura. Mai consumata, come la spada “svelta e sgarbata” opera di Giuseppe, cimelio d’infanzia.
"Il Messia - scrive Cavalli introducendo il volume - affronta il mondo ancora in fasce, Bambin Gesù e Cristo dall’inizio, col suo fare e col suo dire, con le intuizioni e le imprudenze celestiali dei piccoli. Intorno a lui un’infanzia di anime, le primogeniture della storia, un battesimo di parole.
Un Messia che affronta il mondo ancora in fasce non ha bisogno di crescere come pensiamo noi. Esistono, ci spiazzano grandezze e soluzioni senza sponde. Ma con un centro. Nella continua emergenza, temi e risposte si collegano all’idea di bene per l’uomo. Gesù è viatico, misura, esempio di un vivere con gli altri, nel confronto e nel conforto. Punto di forza per credenti e non credenti. Specie in questa nostra epoca, smarrita come ai primordi. Nella mia bottega di spirito laico.
Legno verde
Della fuga in Egitto
ricordava ben poco:
campi di grano
il ruggito del leone
le bocche cucite dei suoi.
Ma aveva giĂ memoria del futuro.
La sua croce di legno verde,
non di legno secco
come quelle dei ladroni.
“Bevete il mio sangue”,
scambio di boccali,
medicina per gli assenti.
La bugia di Pietro
raddrizzata in pentimento
patteggiava per l’umiltà della Chiesa,
prima pietra dell’edificio di uomini
con la passione di Dio.
Fa da scudo, va a bersaglio l’intensità con cui le pagine del Vangelo entrano nei luoghi della storia e della memoria, unendo più versanti: aspirazioni umane e luce incognita, congedo e avvento, ferite e incastri.
Esodo
Anche nell’Esodo,
nel cupo deflusso,
i bimbi saltellano, avanzando.
Prendono per gioco una parte del tutto
gioiscono quel tanto come niente.
Ritaglio, appiglio, risveglio.
Ogni bimbo una Bibbia
ogni salto una pagina,
dal Libro dei libri
all’Europa dei muri.