Santa Severa - Lazio
Pitture di terracotta
Mito e immagine nelle lastre dipinte di Cerveteri
Il Castello di Santa Severa ha ospitato il 22 e 23 giugno il Convegno Internazionale e la Mostra “Pittura di terracotta. Mito e immagine nelle lastre dipinte di Cerveteri”, eventi scaturiti dal recupero nel 2014 a Ginevra, effettuato dal Comando Carabinieri – Tutela Patrimonio Culturale, di reperti archeologici trafugati in Etruria meridionale, in una delle operazioni più rilevanti degli ultimi anni.
Il recupero costituisce una pagina fondamentale per la ricostruzione della storia della pittura etrusca: tra i reperti si riconosce un cospicuo numero di frammenti di lastre dipinte provenienti da Cerveteri, purtroppo prive di dati di contesto che, per le caratteristiche tecniche e la raffinatezza di esecuzione, erano note sinora solo da esemplari presenti in alcune delle più importanti collezioni museali italiane e straniere.
Al recupero è seguita la ratifica, nel 2015, di un importante accordo di cooperazione culturale siglato tra il MiBACT e il Museo Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, che ha comportato il rientro in Italia di una consistente serie di frammenti di lastre dipinte, analoghe a quelle ritrovate a Ginevra.
Un tempestivo intervento di restauro dell’intero complesso di lastre dipinte, correlato da analisi scientifiche, a cura della Soprintendenza, ha permesso di restituire alla collettività, in tempi brevissimi dal recupero, queste straordinarie testimonianze archeologiche che negli spazi espositivi del Castello di Santa Severa trovano un perfetto luogo di fruizione, grazie alla preziosa collaborazione con la Regione Lazio, Laziocrea, Comune di Santa Marinella e Coopculture.
Organizzato nella stessa sede, il Convegno internazionale ha presentato alla comunità scientifica il complesso delle lastre dipinte di Cerveteri e ha posto a confronto i dati inediti con i più recenti studi sul tema, nell’ottica di una revisione critica delle conoscenze sulla pittura etrusca creando le condizioni favorevoli per future ricerche di respiro internazionale.
Il Convegno e la mostra vogliono anche rappresentare il dovuto riconoscimento all’infaticabile ed estremamente qualificata attività del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nella loro azione di contrasto al traffico illegale di opere d’arte.
Tutela del patrimonio, ricerca scientifica e partecipazione delle comunità locali, valorizzazione delle testimonianze culturali rappresentano aspetti fondanti dell’attività del MiBACT che in questa occasione ritrovano una sintesi particolarmente efficace.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre nel nuovo spazio museale della Manica lunga, occasione che valorizza al meglio l’intero Polo museale del Castello di Santa Severa.
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