#220 - 9 giugno 2018
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Pagine Preziose

Disegnare con gli alberi

Marco Bay - Mondadori Editore

«Degli anni speciali dell’infanzia, quando trascorrevo le estati sul lago o in campagna, conservo ancora l’immagine dei faggi secolari piantati dal bisnonno e il profumo dei prati falciati.
Lì ho imparato a distinguere un rododendro da un’azalea, come si pota una siepe, come si semina nel semenzaio, quando è tempo di riparare i vasi nella serra, come si rastrella la ghiaia.
Lì ho vissuto i primi momenti di libertà totale.» Animato da questo amore precoce e mai tradito per la natura, l’architetto paesaggista Marco Bay ha scelto di dedicare la propria vita alla creazione di giardini, arricchendo piazze e cortili, case di campagna e palazzi di varie regioni italiane con gli innumerevoli cromatismi del mondo vegetale.

Anziché sulla carta, infatti, Bay preferisce disegnare sulla terra, affrontando la grande sfida di tracciare segni che, in perfetta sintonia con il panorama, contribuiscano a completarlo e valorizzarlo, suscitando emozioni forti e rigeneranti in chi godrà della sua vista.
L’apparente semplicità e naturalezza dei suoi sorprendenti progetti – fra i più noti, l’Hangar Bicocca e le aiuole di palme in piazza Duomo a Milano – è in realtà il frutto di un’incessante ricerca illuminata da alcune idee guida: imparare a «vedere» il paesaggio che ci circonda, capire la natura del terreno e interpretare i bisogni di ogni pianta affinché possa crescere sana e robusta anche in un habitat fortemente antropizzato.

Disegnare con gli alberi racconta la meravigliosa «fatica» di immaginare e costruire spazi verdi in luoghi dove il verde è trascurato, oltraggiato, bandito, e insegna a giocare con piante e fiori, e a scegliere e combinare, nell’infinita varietà delle loro forme, sfumature e trasparenze, quelli più adatti a esprimere la propria personale idea di armonia.

Dalla magia del momento in cui l’idea progettuale viene concepita fino alla messa a dimora delle piante scelte con cura nei vivai, passando per lo studio scenografico del giusto contrappunto di luci e ombre, queste pagine, impreziosite da disegni dell’autore, testimoniano di un processo creativo del tutto particolare: la genesi di opere d’arte viventi, destinate a cambiare e a rinnovarsi – come gli esseri umani – giorno dopo giorno e stagione dopo stagione.

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