#215 - 7 aprile 2018
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascer il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch" (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti. Papa Francesco Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo. Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Dal "Laudato Si'" un impegno per i cattolici impegnati in ambiente

...Conversione ecologica?

Da una nota di Alex Zanotelli

...Conversione ecologica?...Conversione ecologica?

È grave che un problema così impellente come la crisi ecologica non sia al centro del dibattito politico nel nostro paese. ”Le previsioni catastrofiche - ci ammonisce papa Francesco in Laudato Si’- non si possono più guardare con disprezzo e ironia. Potremo lasciare alle prossime generazioni troppe macerie, deserti e sporcizia”. Siamo oggi sull’orlo del disastro ecologico. Eppure continuiamo a procedere come se nulla fosse. La colpa è di tutti noi. Primo della politica, oggi prigioniera della lobby degli idro-carburi, poi del movimento ambientalista, oggi più che mai frammentato e indebolito, e infine delle comunità cristiane che non hanno ancora colto la sfida lanciata da Francesco con Laudato Si’: la sfida di una “conversione ecologica”...

...Conversione ecologica?...Conversione ecologica?

“La questione ambientale – ha detto giustamente il senatore Luigi Manconi – riguarda il Partito democratico e tutta la politica italiana e rimanda a un deficit culturale dell’intera classe dirigente”. Dobbiamo riconoscere che i partiti italiani, in larga parte, sembrano avere un’unica preoccupazione: la crescita.Eppure sappiamo che una crescita costante e illimitata, sia in economia come nei comfort, è alla base della crisi ecologica. Purtroppo dobbiamo anche riconoscere che il movimento in difesa dell’ambiente si è indebolito e annacquato. “Col passare degli anni, i movimenti si sono appiattiti sui valori e le ‘leggi’ dell’economia globalizzata – osserva il noto ambientalista Giorgio Nebbia – Molti sono diventati collaboratori dei governi nelle imprese apparentemente verdi”.

...Conversione ecologica?...Conversione ecologica?

Ma altrettanto deludente per me è il fatto che dalle comunità cristiane non sia nato un forte impegno ecologico in seguito all’enciclica Laudato Si’,un testo straordinario di papa Francesco, ma che trova difficoltà a essere fatto proprio dai fedeli, forse perché anche preti e vescovi non l’hanno fatto proprio.
Infatti non è ancora nato un serio movimento in seno alla chiesa in Italia. È un peccato questo perché in questo momento epocale un serio impegno da parte della comunità cristiana potrebbe rafforzare il movimento in difesa dell’ambiente. Solo insieme, credenti e laici, potremo realizzare un grosso movimento popolare per forzare i partiti e il nuovo governo a mettere al centro il problema ecologico. È un compito fondamentale per tutti noi, credenti e laici. Solo insieme ci possiamo salvare.

...Conversione ecologica?...Conversione ecologica?

“L’Accordo di Parigi è totalmente insufficiente per affrontare la problematica del riscaldamento globale – affermano giustamente G. Honty e E. Gudynas di La Via Campesina. La società civile non può restare passiva e deve raddoppiare i propri sforzi per andare oltre questo tipo di accordi e realizzare misure effettive, reali, concrete, contro il cambiamento climatico. Molte saranno costose e dolorose, ma il compito è urgente”. A quando la conversione ecologica?

...Conversione ecologica?...Conversione ecologica?

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