#210 - 10 febbraio 2018
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Tra formazione ed approfondimento

Accademia di Belle Arti - Urbino

Segno e forma

Tra i vari incontri con l'autore: "Andirivieni" - scuola di grafica dell'Accademia di Belle Arti di Urbino - anno accademico 2017/18 - quello con la storica dell'arte Brigida Mascitti ha segnato una sintesi storico-artistica del rapporto tra grafica e scultura, sino all'approdo alla terza dimensione come mezzo espressivo autonomo.

Segno e formaSegno e forma

Con uno spaccato storico che abbraccia molti decenni, Brigida Mascitti ha posto la sua riflessione sui legami strettissimi tra terza dimensione e segno grafico che con l’evolversi delle generazioni di artisti dal Novecento ad oggi si è fatto sempre più serrato.
Il pensiero genera la forma, la forma è pensabile come segno, questa concezione accomuna artisti che hanno dissolto gli schemi rigidi delle tecniche e dei linguaggi innovando con esiti originali l’interezza della loro poetica sino a farla divenire puro segno nello spazio.

Questa riflessione - afferma Brigida Mascitti - ci pone di fronte ad un linguaggio grafico in continua evoluzione e non più relegato al solo supporto della carta ma via via, trasformatosi in forma aperta, esso proietta il fruitore in un ambito finalmente libero da steccati chiusi.

Segno e formaSegno e forma

E a sottolineare il suo pensiero ecco i molti spunti di approfondimento su artisti poliedrici come Duilio Cambellotti (Roma, 1876 - Roma, 1960), Publio Morbiducci (Roma, 1889 - Roma, 1963), Marino Marini (Pistoia, 1901 – Viareggio, 1980), Lucio Fontana (Argentina, 1908 – Varese, 1968), Giacomo Manzù (Bergamo, 1908 –Roma, 1991), Umberto Mastroianni (Fontana Liri, 1910 - Marino, 1998), Emilio Greco (Catania, 1913 – Roma, 1995), Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, 1995), Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 - Milano, 2005), Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 1926), Giuseppe Uncini (Fabriano, 1929 – Trevi, 2008), Giò Pomodoro (Orciano di Pesaro, 1930 – Milano, 2002), Giuliano Vangi (Barberino di Mugello, 1931), Carlo Lorenzetti (Roma, 1934), Mario Ceroli (Castel Frentano, 1938), Giuseppe Penone (Garessio, 1947), Roberto Almagno (Aquino, 1954).

Segno e formaSegno e forma

Segno e formaSegno e forma

La giovane studiosa non ha dimenticato di spingersi in esegesi riguardanti artisti contemporanei internazionali che della terza dimensione hanno fatto il loro nucleo segnico-espressivo, spesso legando discipline diverse quali la fiber art o la saldatura continua di linee di ferro o acciaio, scotch adesivi lineari, o evocazioni digitali di segni 3D come negli esempi chiari di Silvia Beccaria (Italia, 1965), Sonia Cillari (Italia), Lenore Tawney (USA, 1907 – USA, 2007), Norma Minkowitz (USA, 1937), Kazuko Miyamoto (Giappone, 1942), Nike Savvas (Australia, 1964), Kate MccGwire (Gran Bretagna, 1964), Monika Grzymala (Polonia, 1970), Chiharu Shiota (Giappone, 1972), Christiane Feser (Germania, 1977), Tim Noble e Sue Webster (Gran Bretagna, 1966 e 1967), Antony Gormley (Gran Bretagna, 1950), Andy Goldsworthy (Gran Bretagna, 1956), Motoi Yamamoto (Giappone, 1966), Mark Garry (Irlanda, 1972), Tomas Saraceno (Argentina, 1973), David Oliveira (Portogallo, 1980), Sachin Tekade (India, 1980), Erik Soderberg (Svezia).

Segno e formaSegno e forma

Una disamina a largo raggio, dunque, per abbracciare con ampia interpretazione la Grafica, che diviene pensiero onnicomprensivo in una scala di espressività classificabili in senso ampio e centrale nel dibattito contemporaneo.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.