#209 - 20 gennaio 2018
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Editoriale

Pochi giorni fa un bottone schiacciato per errore
ha gettato il mondo nel panico per un'ora circa

Attaccabottone

di Dante Fasciolo

Attaccabottone è un termine popolare
che si può interpretare in diverse maniere,
l’oggetto che lo incarna è il semplice bottone che conosciamo e
se lo si considera a se stante, sappiamo che è cucito
e dunque difficile da staccare dall’indumento;
se si considera che è agganciato all’asola
il sodalizio con l’abito diventa più forte;
se si identifica invece con una persona
la definizione di attacca-bottone assume valenze plurime:
è un amico che trova sempre un motivo
per parlare e trattenerti a lungo;
o più semplicemente è uno sconosciuto
che cerca ogni argomento per intrattenerti.

(simpatici attaccabottoni sono tutti gli uomini
tra i 15 e i 95 anni che cercano di filare
con ragazze dai 13 ai 90)

Orbene, non divaghiamo. I bottoni di cui voglio occuparmi
non sono quelli del gilet,
ma dei numerosi bottoni presenti nel mondo
per la maggior parte disposti sui tavoli che contano
e sotto la responsabilità di uomini
“fortemente abbottonatiâ€, è il caso di dire,
a Governi, Nazioni, Sensibilità Politiche e Militari.

A cosa servono?
Servono a dare allarmi, a lanciare missili,
ad attaccare o rispondere se si è attaccati...
insomma, servono a fare la guerra.
Un bottone schiacciato può innescare un conflitto
e portare morte e distruzione ovunque sul pianeta
nel giro di una manciata di minuti
con scarsissime possibilità di frenare l’impatto
se non per esaurimento degli arsenali.
Se si trattasse di arsenali di pistole col tappo,
o di fucili a piombini, il danno sarebbe irrisorio,
emblematico, quasi un gioco…
ma sappiamo che gli arsenali nascondono armi atomiche
centinaia di volte più potenti della bomba
sganciata a Hiroshima e Nagasaki
e che se sgangiate dalle nazioni che le posseggono,
nemiche per politica ed economia,
distruggerebbero intere città e ucciderebbero
più della metà del genere umano,
mentre l’altra metà lascerà questo mondo
nel giro di qualche anno per contaminazioni nucleari.

Allegria!
Due arroganti e prepotenti del mondo presente
giocano con i loro bottoni,
e come due scolaretti delle elementari
fanno a gara a chi ce l’ha più grosso.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.