Aquilonia
Etnografico Beniamino Tartaglia
di Alessandro Gentili
Il Museo, ideato e realizzato dal prof. Beniamino Tartaglia, con la collaborazione dell’intera comunità aquiloniese ed il contributo di tutti gli Enti Locali, ricostruisce con rigore storico ambienti di lavoro, contesti abitativi e scenari di vita vissuta dell’antico mondo altirpino.
Tutto un mondo scomparso rinasce intatto nei circa 14.000 oggetti originali, recuperati con un paziente lavoro di ricerca, carichi di uso e di storie e segnati dalla fatica e dal sudore dei secoli.
Nel Museo Etnografico c’è la storia quotidiana e secolare di una comunità ; c’è la vita autentica di tante generazioni che rivive negli strumenti e negli attrezzi, nei corredi e negli arredi, negli utensili e nelle suppellettili, nei reperti e nei documenti di ogni genere, che non sono stati ordinati per collezioni, ma utilizzati solo (ed è questa la peculiarità ed unicità del Museo) per ricostruire con rigore filologico ambienti abitativi e di lavoro, che consentono di affacciarsi su autentici scenari di vita vissuta, di percorrere un viaggio carico di emozioni in una realtà antica e di immergersi come per magia nella storia millenaria della nostra civiltà .
Il Museo Etnografico, efficacissimo strumento didattico, è come un grande libro scritto con il linguaggio muto e suggestivo della cultura materiale, che subito affascina e coinvolge il visitatore. I percorsi espositivi, distribuiti su circa 1.500 mq e su un’area attrezzata all’aperto, si snodano, attraverso sale, spazi e stands, in oltre 130 ambienti, raggruppati in 12 sezioni tematiche: abitazione contadina e stalla: attività agricole e mondo vegetale, mestieri produzioni alimentari, tradizioni popolari ed antropologia, storia locale, archeologia, materiale lapideo, protoindustria, mondo animale e flora selvatica, alimentazione contadina, varie.
Il Museo Etnografico di Aquilonia, nel suo genere, è tra i più articolati, organici e completi d’Italia: non vi è aspetto, anche minimo, dell’esistenza della comunità di una volta che non vi sia rappresentato e rigorosamente documentato.