Tokio - Meiji Kinenkan
Praemium Imperiale 2017
di Luigi Capano
Il 18 ottobre si è svolta a Tokyo, presso il Meiji Kinenkan, la cerimonia per il conferimento del Praemium Imperiale 2017, assegnato dalla Japan Art Association.
I cinque vincitori di questa edizione sono l’iraniana Shirin Neshat per la pittura, il ghanese El Anatsui per la scultura, lo spagnolo Rafael Moneo per l’architettura, il senegalese Youssou N’Dour per la musica e lo statunitense-lettone Mikhail Baryshnikov per il teatro/cinema.
Il Principe Hitachi, patrono Onorario della Japan Art Association, ha consegnato a ciascuno di loro un premio di 15 milioni di yen (circa 117.000 euro), un diploma e una medaglia, quale riconoscimento per i risultati conseguiti, per l’influenza da essi esercitata sul mondo dell’arte e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei sei Consiglieri internazionali che presiedono i Comitati di nomina delle candidature: Lamberto Dini per l’Italia, Yasuhiro Nakasone per il Giappone, William H. Luers per gli Stati Uniti, Christopher Patten per la Gran Bretagna, Jean-Pierre Raffarin per la Francia e Klaus-Dieter Lehmann per la Germania.
“Tra i premiati di quest’anno meritano una menzione particolare, per la forza delle loro espressioni artistiche, due artisti di eccezionale interesse: Shirin Neshat e Youssou N’Dour” - ha osservato Lamberto Dini - “La prima con le sue opere ha illustrato in maniera poetica ed evocativa immagini di donne nelle società islamiche e il loro coraggio nell’affermare la propria identità; il secondo con la sua voce melodica e la sua entusiasmante musica ha ricevuto l’elogio di famosi musicisti occidentali e conquistato folle e platee nel mondo intero”.
E’ stata inoltre assegnata a Zoukak Theatre Company and Cultural Association (Libano) la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2017 per Giovani Artisti, istituita nel 1997 in occasione del decimo anniversario del Praemium Imperiale e consistente in un contributo di 5 milioni di yen (circa 39.000 euro).
Crediti fotografici: © The Japan Art Association/The Sankei Shimbun