#101 - 25 agosto 2014
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascer il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch" (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti. Papa Francesco Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo. Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Parchi e oasi dello spirito

Lendinara (Rovigo)

Abbazia di Santa Maria del Pilastrello

di Dante Fasciolo

Abbazia di Santa Maria del PilastrelloAbbazia di Santa Maria del Pilastrello

La storia, brevemente: a Lendinara, piccolo borgo in provincia di Rovigo, un temporale distruttivo la notte del 9 maggio del 1509 lasciò intatta, scaraventata tra i rami di un albero, una vecchia statuina in legno della madonna di proprietà di Giovanni Borezzo. Sul luogo fu eretto un piccolo pilastro, da cui il nome della futura Abbazia in onore di Maria del “Pilastrello”.

Abbazia di Santa Maria del Pilastrello

Accanto al piastrello, c’era una sorgente la cui acqua diventava rossa ogni volta che veniva usata dai muratori, da qui, la volontà della genti del luogo di costruire una chiesa che inglobasse il “Bagno della Madonna” come venne chiamata la raccolta di quell’acqua rossa che sgorgava dalla sorgente e che ben presto divenne luogo di culto dei pellegrini e dei malati in cerca di sollievo e forse…di guarigioni. Il santuario fu costruito tra il 1577 e il 1579, ampliato nel corso del XVIII secolo, adagiato sulle sponte del fiume Adige conserva a tutt’oggi i ricordi di miracolose guarigioni e avvinimenti, tra questi: le testimonianze del battito degli occhi della Vergine nella Quaresima e ripetuto a Pasqua del 1579; e il movimento degli occhi e del braccio unitamente al bambino il giorno 25 aprile dello stesso anno. A ciò si aggiungono ricorsi di avvenimenti straordinari nel corso degli anni intorno al simulacro.

Abbazia di Santa Maria del Pilastrello

Il 10 febbraio del 1595 la città di Lendinara fu consacrata a Maria, e ogni anno il 16 maggio è festa patronale, a cura dei benedettini Olivetani che dal 1578 si occupano dell’Abbazia-Santuario, salvo la lunga pausa del 1771 al 1920 a seguito del decreto di soppressione emesso dalla Repubblica Veneta. Il 10 febbraio del 1595 la città di Lendinara fu consacrata a Maria, e ogni anno il 16 maggio è festa patronale, a cura dei benedettini Olivetani che dal 1578 si occupano dell’Abbazia-Santuario, salvo la lunga pausa del 1771 al 1920 a seguito del decreto di soppressione emesso dalla Repubblica Veneta.

Abbazia di Santa Maria del PilastrelloAbbazia di Santa Maria del Pilastrello

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