#199 - 18 agosto 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterŕ  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerŕ il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore č la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso puň suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata č un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialitŕ  e stupiditŕ č che la genialitŕ  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Pagine Preziose

La pianura pontina nel settecento

Raffaele Panico - Bibliotheca Edizioni

Queste pagine sono il frutto di un lavoro di ricerca sulle controversie economico-ambientali nel territorio pontino del Settecento, tenendo presente e considerando che i tentativi fatti per attuare una bonifica complessiva di quelle terre solo nel corso del Novecento, e nel volgere di pochi decenni riuscì, con una metamorfosi senza precedenti: mutare la natura ad opera della capacità d’intervento dell’uomo. Il paesaggio potremmo definirlo come la manifestazione sensibile dell’opera umana sulla natura, l’ambiente invece come il risultato dell’interazione dell’uomo con la natura. Il paesaggio e l’ambiente sono stati profondamente trasformati nella regione storica pontina che, da inospitale terra palustre quale era, ne divenne una nuova provincia del Lazio. Dapprima, con una emigrazione di coloni veneti, e con immigrati dal napoletano e dal Sud, poi con profughi dall’Istria e dalla Dalmazia non più italiane, con altri profughi italiani dalla Libia e dall’Africa orientale, infine, con gente da tutta l’Italia entrata al seguito delle industrie che dal Nord si insediavano nella provincia pontina.

Il lavoro si prresenta con la seguente articolazione:

  1. La sostenibilità della crescita economica in una società di Ancien Régime sottoposta ai limiti dell’ambiente 15
  2. Il paesaggio delle paludi pontine e le nuove esigenze territoriali 23
  3. Autori e voci di fine Settecento: una nuova percezione dell’ambiente naturale 27
  4. Il condizionamento permanente della malaria nella regione storica pontina 33
  5. Documenti e fonti librarie: gli interessi economici, i progetti e i progressi 43
  6. Un nuovo approccio al territorio: il progetto dei “Circondari Miliarj” e l’introduzione della tassa di “Migliorazione”
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