#196 - 24 giugno 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fumetto

Quasi uno specchio dell'odierna società

Dibbuk

di Giada Gentili

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La vicenda è ambientata a Watts un violento quartiere di Los Angeles controllato da diverse bande di malavitosi sempre in guerra tra di loro.
In questo contesto vive il protagonista della storia, Norman un ragazzo di origine ebraica , molto suggestionato dai racconti cabalistici del nonno e molto innamorato di una bellissima ragazza di nome Amanda che dopo aver iniziato una relazione con lui, finisce nel giro sbagliato e lo lascia per uno spietato e potente capo di una gang.

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A questo punto Norman chiederà aiuto a forze arcane pur di riconquistarla e salvarla da un destino segnato ed infelice.
Così entra in scena Dibbuk, l'eroe di questo fumetto, potente demone sanguinario e vendicativo che camminerà sulla terra lasciando dietro di sé una scia di sangue e dolore legandosi in modo indissolubile ai due ragazzi.
Dibbuk è una graphic novel del genere horror-fantasy, scritta da Andrea Cavaletto e disegnata da Luca Maresca.

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Violento quartiere....città metropolitana....giro sbagliato....potente demone....mah, dicono che l'arte ritrae il Tempo in cui vive.
Certo che, a furia di vedere il mondo attraverso i mass media, ci sarebbe ben poco da sperare.
Forse è bene così e forse no. In questi casi, ognuno la vede a modo suo.
Le città, certamente, saranno sempre più invivibili, i giri sbagliati....aumenteranno e di demoni, il mondo ne è pieno.

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Tuttavia mi sento di poter dire che l'altra metà della razza umana (i buoni, per capirci) esistono, eccome. Solo che occorre trovarli e non è facile. Si nascondono bene e si necessita di sensi sviluppati per individuarli.
Beh, qui termina il mio pistolotto settimanale.
Speriamo di incontrarci in una strada di una grande città, pulita, accogliente, silenziosa e poter guastare il tramonto di una sera di questa estate.

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