Quasi uno specchio dell'odierna societÃ
Dibbuk
di Giada Gentili
La vicenda è ambientata a Watts un violento quartiere di Los Angeles controllato da diverse bande di malavitosi sempre in guerra tra di loro.
In questo contesto vive il protagonista della storia, Norman un ragazzo di origine ebraica , molto suggestionato dai racconti cabalistici del nonno e molto innamorato di una bellissima ragazza di nome Amanda che dopo aver iniziato una relazione con lui, finisce nel giro sbagliato e lo lascia per uno spietato e potente capo di una gang.
A questo punto Norman chiederà aiuto a forze arcane pur di riconquistarla e salvarla da un destino segnato ed infelice.
Così entra in scena Dibbuk, l'eroe di questo fumetto, potente demone sanguinario e vendicativo che camminerà sulla terra lasciando dietro di sé una scia di sangue e dolore legandosi in modo indissolubile ai due ragazzi.
Dibbuk è una graphic novel del genere horror-fantasy, scritta da Andrea Cavaletto e disegnata da Luca Maresca.
Violento quartiere....città metropolitana....giro sbagliato....potente demone....mah, dicono che l'arte ritrae il Tempo in cui vive.
Certo che, a furia di vedere il mondo attraverso i mass media, ci sarebbe ben poco da sperare.
Forse è bene così e forse no. In questi casi, ognuno la vede a modo suo.
Le città , certamente, saranno sempre più invivibili, i giri sbagliati....aumenteranno e di demoni, il mondo ne è pieno.
Tuttavia mi sento di poter dire che l'altra metà della razza umana (i buoni, per capirci) esistono, eccome. Solo che occorre trovarli e non è facile. Si nascondono bene e si necessita di sensi sviluppati per individuarli.
Beh, qui termina il mio pistolotto settimanale.
Speriamo di incontrarci in una strada di una grande città , pulita, accogliente, silenziosa e poter guastare il tramonto di una sera di questa estate.