#193 - 13 maggio 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cultura e Società

Una iniziativa del Sermig - Arsenale della Pace di Torino

Padova

Amore vs odio

Appuntamento mondiale dei giovani della pace

intervista di Simone Baroncia a Ernesto Olivero

Di Simone Baroncia

Si è svolta a Padova sabato 13 maggio la quinta edizione dell’Appuntamento mondiale dei giovani della pace, l’iniziativa promossa dal Sermig, l’Arsenale della pace di Torino, per fare incontrare le generazioni nel segno della speranza.

Amore  vs odioAmore  vs odio

A ospitare l’avvenimento è toccato quindi ora, dopo Torino, Asti, L’Aquila e Napoli, alla città veneta, dove sono arrivate decine di migliaia di giovani da tutta Italia e anche dall’estero.
Il tema affrontato dalla giornata, tra testimonianze e musica, è stato L’odio non ci fermerà. Ripartiamo dall’amore, come ha spiegato Daniele Ballarin del Sermig, coordinatore dell’evento padovano:
“Il Sermig si è accorto che la spaccatura fra mondo dei giovani e degli adulti dipende in gran parte da questi ultimi. Perché ci sono giovani che fanno foto con il rischio di andare sotto a un treno? Cosa affascina in questa cosa, che fascino non ha?
Serve vivere con i giovani stessi per capirlo, anche se i ragazzi sono esigenti, difficili, chiedono coerenzaâ€.

Amore  vs odioAmore  vs odio

Il programma dell’Appuntamento mondiale dei giovani della pace del Sermig di Padova (www.mondialedeigiovani.org) è iniziata venerdì 12 maggio alle 21 con la veglia nella basilica di S. Antonio. Sabato mattina invece, in dieci luoghi simbolici della città, ecco gli appuntamenti di dialogo tra i giovani ed il mondo degli adulti, con domande e risposte sui grandi temi di attualità. I ‘maestri e testimoni’ adulti scelti sono Stefano Zamagni, Paul Bhatti, Giorgia Benusiglio, Simona Atzori, Marco Tarquinio, Caterina Bellandi (‘zia Caterina’), padre Cesare Falletti, padre Claudio Monge, Fabrizio Curcio e i detenuti del carcere Due Palazzi di Padova.
Nel pomeriggio, spazio al grande incontro di piazza in Prato della Valle con testimonianze di giovani di diversi Paesi e la presentazione della ‘Carta dei giovani’, un documento di impegni concreti che verrà consegnato idealmente dalla generazione giovane a quella adulta.

Amore  vs odioAmore  vs odio

Ad Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, Simone Baroncia dellìAgenzia ACI ha chiesto di spiegare perchè il Sermig ha convocato di nuovo i giovani in un Mondiale:
“In realtà il Mondiale è la tappa di un cammino, di un percorso iniziato tanti anni fa. Noi abbiamo capito che i giovani oggi sono tenuti ai margini. Hanno sogni, idee, grandi potenzialità che il mondo degli adulti purtroppo non considera. I Mondiali nascono come occasioni di riconciliazione tra le generazioni. Giovani di tutta Italia e del resto del mondo e adulti invitati ad ascoltarli. Solo così il mondo può cambiareâ€.

Amore  vs odioAmore  vs odio

Perché l’odio non fermerà i giovani?
“Il nostro è un impegno e una speranza. In realtà, l’odio può fermare, può bloccare. E’ una trappola! Oggi viviamo in uno dei momenti più difficili della storia. Inutile nascondercelo. L’odio avvolge i nostri pensieri e può paralizzare anche la speranza. Agli adulti e ai giovani però chiedo: ne vale la pena? Ecco così che possiamo scegliere diversamente, possiamo impegnarci con la vita e dire che l’odio non ci fermerà. Una scelta del cuore e dell’intelligenzaâ€.

Amore  vs odioAmore  vs odio

Quale speranza il Sermig lancia ai giovani?
“La speranza è accorgersi che nel cuore dell’uomo esiste il male, ma soprattutto il bene. E il bene può prendere forme inimmaginabili. Io sogno che tra i giovani possa venire fuori un nuovo Francesco di Assisi, un nuovo Einstein, un nuovo Galileo, una nuova speranza. E’ possibile, ma i giovani devono imparare a dire i sì e i no che contano nella vita. Possono diventare dei giganti solo volendoloâ€.

Amore  vs odioAmore  vs odio

Cosa è la coscienza?
“La coscienza è quello spazio interiore in cui scopri te stesso, il senso della vita, il bene che puoi fare. La coscienza non fa chiacchiere. Fa e fa essere. E chi la ascolta, per prima cosa non ruba, non inganna, vive tutto come un servizio. Solo la coscienza fa incontrare se stessi, gli altri e Dioâ€.

Amore  vs odioAmore  vs odio

I giovani hanno la forza di costruire un mondo di speranza?
“I giovani possono prendere il buono del passato e renderlo presente e futuro. Questa è speranza. Ci piaccia o no. Io li amo perdutamente, amo le loro potenzialità, i loro sogni. E mi arrabbio quando qualcuno di loro sceglie altre strade, si accontenta di niente, non pensa in grande. Tanti anni fa, frére Roger della Comunità di Taizé mi disse una frase bellissima: ‘Basta un pugno di giovani per cambiare il corso della storia’. Ci ho creduto allora e continuo a crederci. Spero lo facciano anche i giovaniâ€.

Amore  vs odio

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