#192 - 6 maggio 2017
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Pagine Preziose

I molti altari della modernità

Le religioni al tempo del pluralismo

Berger Peter L. - Emi Editrice

La nostra epoca è segnata dal forte ritorno delle religioni nello spazio pubblico.
La teoria della secolarizzazione («più» modernità = «meno» fede) si è rivelata errata.
Berger, un tempo sostenitore di quel paradigma, non ha timore ad ammettere lo sbaglio: l’osservazione della realtà lo porta ad affermare che oggi non viviamo in un’età secolare ma in quella del pluralismo.

Le fedi sono compresenti a livello planetario: gli Hare Krishna ballano davanti alle cattedrali gotiche d’Europa, il cristianesimo si diffonde nella Cina confuciana, l’America Latina (un tempo uniformemente cattolica) vive un’esplosione di presenza protestante, la regina Elisabetta si proclama «difensore di tutte le fedi nel Regno Unito».

Al contempo i credenti sono immersi nella propria epoca vivendo in prima persona il pluralismo in quanto persone sia religiose sia secolari.
Ma cosa significa il fatto che il pluralismo è il paradigma della condizione spirituale moderna?
In che modo le istituzioni religiose ne vengono condizionate?
Cosa succede alla fede in questo contesto?

Questo libro risponde con lucidità a tali domande.
Berger intreccia un’impareggiabile competenza accademica con la sapida capacità di indagare i fatti propria dell’uomo curioso di capire.

  «Berger è un’autorità mondiale in materia di religioni e modernità»  
  The Washington Post     
  «Il più famoso sociologo vivente» Forbes      
  «Tra i primi a prevedere che il mondo si sarebbe secolarizzato,     
  Berger è stato anche tra i primi a riconoscere di essersi  sbagliato» Il Foglio
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