Il tempo
di Dante Fasciolo
C’è un tempo per pensare,
c’è un tempo per agire,
c’è un tempo per amare.
Spesso si crede e si dice di non avere tempo
per fare tutte le cose che desideriamo fare,
ma non è così…più spesso succede
che non riusciamo ad organizzare adeguatamente il nostro tempo.
Pensare: usciamo la mattina con in testa un primo pensiero:
il caffè?, l’incontro degli amici al bar? Il traffico?
arrivare al lavoro in tempo…e pensare alla scusa per il ritardo?
in ogni caso troppo spesso ciò non ci allarga l’orizzonte
al resto della giornata che ci attende.
Agire: è l’esercizio col quale ci misuriamo con sempre minore passione,
e che rallenta lo scandire delle ore
rendendo il nostro tempo quasi insopportabile…
e questo stanco agire intorpidisce l’azione del pensiero.
E’ così che si inseriscono nella mente
i pensieri del pessimismo che dall’esterno ci bombardano
fino a farci allineare alle apparenti ragioni
alle cui fonti in molti si abbeverano,
e che in realtà sono prodotti dell’assuefazione
che induce a non più pensare ed agire, ma solo passivamente aderire
alla predicazione dell’avvento dell’apocalisse sociale e morale.
Resta la terza opzione: il tempo per amare.
Quel tempo capace di farci riscoprire il senso della vita
e la capacità di separare il grano dalla pula,
il bene dal male, che le odierne vicende terrene propongono.
Essere capaci di battere il nostro tempo al ritmo
dello spartito del nostro prossimo, pensando ad un volo più alto
e agendo con tutta la forza che può dare
un nuovo impulso d’amore capace di credere ancora alla vita.