#189 - 1 aprile 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Urban@il

Rapporto sulle città - metropoli attraverso la crisi

Editrice Il Mulino

Si debbono fare politiche per le città in Italia? Secondo l’Unione europea, Un-Habitat, lo stesso governo italiano, la risposta dovrebbe essere positiva. Si dovrebbero fare politiche urbane e ogni paese, Italia inclusa, dovrebbe disporre di un quadro nazionale di priorità a sostegno delle iniziative locali. Le città italiane, come buona parte di quelle europee, sono di medie dimensioni, e sono complementari al territorio che le circonda. In questo l’Italia si differenzia rispetto al mainstream di un pianeta sempre più urbanizzato, cosparso di megalopoli che costringono i paesi in crescita a sforzi spettacolari. Dunque l’Italia è un’eccezione nel panorama mondiale non tanto perché molto urbana, come testimonia l’eredità storica delle cento città, bensì perché diversamente urbana. Ma le città non sono nell’agenda politica del paese. Il Rapporto di Ur­ban@it, che è il frutto del primo anno di lavoro del Centro, sostiene che esse avrebbero la capacità di dare risposte ai problemi urbani e, più in generale, del sistema Italia. L’unico tassello delle riforme andato finora a segno, e anche questo con grande difficoltà, riguarda le città metropolitane, ma non ci si può fermare a questo. La crisi del capitalismo finanziario e l’affermazione dell’urbanizzazione planetaria sono due fatti che vanno relazionati e letti insieme. Da questa sovrapposizione potrebbero nascere soluzioni ai problemi che la globalizzazione e la fi­nan­zia­­rizzazione dell’economia non riescono ad affrontare, in particolare la stagnazione economica e la crisi ambientale. Il Rapporto sostiene che la città può essere la risposta sia all’una che all’altra.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.