Palazzo Patrizi Clementi - Roma
Paesaggio:
Valore identitario del Paese
Prima Giornata Nazionale del Paesaggio
tendere alla bellezza
Per sottolineare la funzione sociale e culturale del Paesaggio, il 14 marzo presso la Sala delle Colonne Doriche di Palazzo Patrizi Clementia a Roma - Via Cavalletti 2) si celebra la prima Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio (D.M. n.457/2016) al fine di richiamare il Paesaggio quale valore identitario del Paese e per trasmettere alle nuove generazioni il messaggio che la tutela del Paesaggio e la memoria storica che ne deriva costituiscono valori culturali essenziali per uno sviluppo del territorio.
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio la Soprintendenza organizza una giornata di studi volta ad offrire una panoramica dell’attività di tutela e delle esperienze di restauro e riqualificazione, raccontate dai Funzionari che operano sul territorio.
Il recupero o la conservazione del paesaggio dal punto di vista estetico ("il paesaggio è l'ambiente nei suoi aspetti visivi ", vv. Sentenza 367/2007 Corte Costituz.), può essere veicolo di riscatto sociale e culturale.
Vivere in un paesaggio ben conservato o ben recuperato predispone maggiormente al rispetto di sé, dell'altro e, di conseguenza, dei luoghi e stimola il senso dell'appartenenza.
Variegati gli argomenti che saranno affrontati attraverso i dibattiti previsti sulla base delle relazioni proposte secondo il programma che segue:
mattino
– A. Russo – Saluti e introduzione alla giornata;
– G. Proietti – La tutela del Paesaggio nell’azione dell’Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici;
– A. Bureca – L’esperienza della tutela: le trasformazioni del Paesaggio negli ultimi anni;
– R. Martines – Paesaggio e Bello: bellezze individue e bellezze di insieme;
– R. Strati – Il tema del restauro del Paesaggio;
– F. Cerroni - La tutela del Paesaggio e il riconoscimento delle sue identità , la rappresentazione scalare dei
valori paesaggistici;
pomeriggio
– C. Castagnoli – La tenuta del Muro dei Francesi: un unicum di valenze culturali da tutelare;
– R. Strati, Z. Mari – Il vincolo paesaggistico di Guidonia Montecelio: ricomposizione e preservazione di natura
e cultura;
– M. Occhetti – Il recupero del Paesaggio dopo il terremoto;
– S. Carosi – Paesaggi antichi e moderni a Vulci;
– S. Gatti, R. Zaccagnini – Il paesaggio archeologico: un restauro (quasi) impossibile;
– S. Sgalambro – Il sistema degli acquedotti in rapporto al paesaggio: l’esempio del Ponte Barocelli dell’Anio
Novus e dell’Aqua Claudia:
Info: 06 67233000