Galleria Mucciaccia - Roma
L'io della pittura è il disegno
Uno sguardo sulla poetica di Valerio Adami
di Luigi Capano
Parliamo dell’ampia mostra antologica dedicata a Valerio Adami (Bologna, 1935), allievo di Achille Funi all’Accademia di Brera e attivo da cinquant’anni sulla scena internazionale.
L’internazionalità – per così dire – è un connotato peculiare della sua biografia: vive tra Parigi, Montecarlo e Meina.
Viaggia spesso e a lungo: a New York, a Londra, a Tokyo, in India, in Scandinavia, in Israele, in Messico…di lui scrivono Octavio Paz, Jacques Derrida, Italo Calvino, Antonio Tabucchi Michel Onfray (come documentato dall’elegante e ricco catalogo a corredo dell’esposizione)…frequenta Oskar Kokoscha, Sebastian Matta, Francis Bacon…sue opere sono presenti nelle collezioni del Centre Georges Pompidou a Parigi, del Museo d’Arte Moderna di Roma, del Museum of Modern Art di Pittsburg. Metafisiche e metamorfosi - questo il nome della rassegna (dal 20 gennaio al 26 febbraio, Roma) - comprende tre mostre parallele, curate da Lea Mattarella, in tre differenti spazi espositivi: la Galleria Mucciaccia (largo della Fontanella Borghese) la Galleria Andrè (Via Giulia), l’Accademia d’Ungheria (Via Giulia).
Di primo acchito si sarebbe tentati di ascriverla al filone pop americano cui l’avvicina il gusto per la saturazione del colore e per la surrealtà quasi fumettistica del soggetto. Ma Adami non ignora la lezione di De Chirico e di Savinio.
Guardate i protagonisti dei suoi acrilici e, ancor prima, dei suoi disegni perché a fondamento, anche cronologico, della sua poetica c’è il disegno…L’io della pittura è il disegno suole ripetere: questi, dicevo, hanno il sembiante di automi meccanici o di burattini dagli incastri accentuati dal tratto nero del pennello.
A momenti – questa è l’impressione – si direbbero il riflesso deformato di una vetrata gotica nell’improvviso baluginare di un miraggio…E poi quel vigoroso sentimento del colore - dalle vaste campiture compatte- che tutto abbraccia e compenetra senza soluzione di continuità : lo spazio, i corpi, le cose.