Utile in occasione delle feste
La dieta dell'amima
Una nota di Angelo Perfetti
La dieta Mediterranea è stata dichiarata patrimonio immateriale Unesco.
E’ un modello nutrizionale costituito da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, verdure, e una piccola quantità di pesce, latticini e carne, più molti condimenti e spezie, accompagnato da un buon bicchiere di vino; se ben bilanciata assicura anche una lunga vita. Ma per stare in forma bisogna mangiare poco e fare molto movimento.
La globalizzazione però ha portato con sé il fascino dell’esotico, dello “strano”; tutto ciò che non si comprende diventa ammaliante, e non solo nell’ambito dell’alimentazione.
Si va alla ricerca della soluzione più oscura, quella meno immaginabile, credendo di trovarvi la chiave del dimagrimento, del benessere.
E allora via alla dieta con l’aceto di sidro di mele, molto seguita perché promette di depurare l’organismo. Peccato però che il nostro organismo con fegato e reni svolge già superbamente questa funzione, a patto di bere molta acqua. Cosa che non facciamo mai, ma c’è chi corre a prendere litri di aceto.
Oppure “la dieta dei bambini”, a base di omogenizzati per l’infanzia. Per perdere peso si devono mangiare 14 vasetti di omogeneizzati al giorno, più un pasto normale, ma con poche calorie. I vasetti di alimenti per l’infanzia hanno più o meno 80 calorie ciascuno, dunque con 14 al giorno si mangiano circa 1.000 calorie, più quelle del pasto, che se non si esagera sono altre 400. Basterebbe seguire la famosa dieta mediterranea di cui all’inizio, e tutto sarebbe risolto, per di più con una maggiore varietà e un notevole risparmio. Ma tant’è.
O ancora l “miracolo dei semi di Chia”, piccoli noccioli grigiastri che provengono dal fiore della Salvia Hispanica, una pianta che cresce abbondantemente in Messico e Guatemala. Questi semi sono ricchi di fibre, proteine e alcune vitamine B, ma per quanto riguarda la perdita di peso, è dubbio che abbiano poteri speciali. Come tutti i semi, in piccole quantità fanno bene, ma fanno dimagrire se non si mangia null’altro. Oppure se si aggiungono a insalate e verdure. Ma non è consigliabile una dieta di questo tipo per un periodo lungo, perché può creare squilibri nutrizionali dannosi per la salute.
Pochi esempi, ma ce ne sono a centinaia, per lo più inutili, a volte dannosi.
E già il fatto di chiamare miracolosa una dieta la dice lunga sull’approccio metafisico di impostazioni come questa, che cercano di dare risposte immediate a un bisogno dell’essere umano. Sono pericolose per la salute del corpo, ma il vero problema dei nostri tempi è che lo stesso approccio lo abbiamo anche con l’anima, credendo che allontanandosi dal cristianesimo e cercando risposte “strane”, esse siano risolutive delle nostre angosce di esseri umani.
E come con diete assurde distruggiamo il corpo, così in troppi rischiamo di fare con la nostra anima.