Lo sconosciuto
di Giada Gentili
....è fumetto protagonista della serie omonima, creata e disegnata da Magnus negli anni settanta. Con un voluto errore grammaticale, lo Sconosciuto chiama se stesso anche «Unknow», senza la lettera "n" finale. Con lo Sconosciuto Magnus si cimenta con un personaggio complesso e affascinante.
Discendente in qualche modo dai tanti neri portati avanti dal grande artista bolognese ma molto più cupo, maturo e disperato "Lo Sconosciuto" è un fumetto di fondamentale importanza nel panorama italiano del periodo e per l'evoluzione stessa del fumetto italiano.
Unknow è un ex legionario, che ha combattuto per la Legione Straniera tra l'Indocina e l'Algeria. Un uomo senza tanti scrupoli dal un passato non proprio edificante. Di quel passato porta addosso i segni con ricordi che lo perseguitano e continui incubi che gli rendono le notti insopportabili.
L'ambientazione è attuale, o meglio quella degli anni in cui il fumetto è stato scritto; anni '70 insomma, e Magnus cala i personaggi nell'attualità più concreta, tra crisi mediorientale, nostalgici estimatori del fascismo, attentati di varia natura, manifestazioni di piazza e via discorrendo.
Le location cambiano di continuo; Unknow è infatti solito spostarsi da un posto all'altro, gira il mondo senza una vera meta forse alla ricerca di quella tranquillità e pace che il mondo sembra avergli negato.
Sembra che l'idea dello Sconosciuto sia venuta a Magnus durante un viaggio in Nord Africa, dopo aver conosciuto degli ex combattenti, reduci dalla vita ormai segnata. Il fumetto nasce negli anni settanta nel pieno fiorire del terrorismo italiano e internazionale.
E infatti questi sono alcuni dei temi che si affacciano nelle storie, all'interno di scenari di scottante attualità : i paesi arabi, l'America Latina del narcotraffico, i Caraibi sull'orlo della rivoluzione. Violento, troppo violento per i miei gusti, ma dal sapore classificabile in quelli che ho definito più volte "profeti", autori che hanno contestualizzato i loro eroi in una società non più modificabile.
Anzi, una società che si apprestava a divenire non recuperabile e sul procinto di lanciarsi verso il "Grande Nulla".
Tema dei nostri giorni. Scelgo quindi questi Eroi (si fa per dire) perchè, ai miei occhi, rappresentano il Meglio/Peggio di ciò che il Mondo Contemporaneo ci propina ogni giorno sulle pagine e sulle belle tivvù.